Il Gubbio paga la stanchezza degli incontri ravvicinati ma conquista comunque un punto d’oro contro una squadra che occupa le zone altissime della classifica. Quinto risultato utile consecutivo che fa proseguire la striscia positiva dei rossoblù. Le due formazioni si schierano specularmente, entrambe con il 4-3-1-2. Torrente dà fiducia a Munoz sulla destra nonostante il rientro di Cinaglia e lancia De Silvestro in attacco, facendo riposare Gerardi. Pavanel conferma la formazione che ha battuto il Padova, eccezion fatta per Carraro che gioca al posto di Morosini. Pasquato si conferma l’uomo più in forma per i rossoblù e già dai primi minuti scalda il piede: al 7’ su punizione sfiora la traversa e un minuto più tardi ci prova con una conclusione dalla distanza che termina fuori, con la traiettoria controllata da De Lucia. Il Gubbio fa la partita e gli sforzi vengono premiati al 27’: azione insistita dei padroni di casa, Malaccari appoggia verso il solito Pasquato che lascia sul posto un avversario e col destro disegna una traiettoria perfetta che si insacca sul secondo palo alle spalle del portiere. Due minuti più tardi è sempre il Gubbio a spingere: Gomez premia la sovrapposizione di Oukhadda sulla destra, il filtrante è sporcato da Legati ma arriva comunque sul destro del n°10 che questa volta viene ribattuto coi piedi da De Lucia. Forse troppo sicuri del vantaggio i rossoblù si cullano sugli allori e la Feralpisalò viene fuori alla distanza. Al 39’ dopo una deviazione De Cenco si ritrova il pallone tra i piedi in area, crossa sul secondo palo dove Scarsella cadendo calcia a botta sicura, ma Cucchietti con i piedi gli nega il gol. Passano pochi minuti e da una punizione scodellata in mezzo Giani trova la deviazione sotto porta, ma ancora una volta l’estremo difensore eugubino con un grande riflesso mantiene il risultato sull’1-0. Nel secondo tempo cambia il canovaccio della gara: l’unica occasione per il Gubbio arriva dal mancino al volo di Juanito al 48’, che servito splendidamente da Pasquato, viene però murato da De Lucia. I padroni di casa accusano la stanchezza del turno infrasettimanale e calano in favore di una FeralpiSalò che aumenta i ritmi e staziona regolarmente nella metà campo rossoblù. Al 55’ Carraro dopo un pallone allontanato male da Oukhadda prende la mira e fa partire il destro sul quale Cucchietti vola e devia in corner. Un quarto d’ora più tardi, al 69’, è il neo entrato D’Orazio che stoppa di petto e calcia al volo col mancino, sfiorando il palo alla sinistra del portiere rossoblù. Torrente si copre, forse troppo, inserendo Cinaglia al posto di Gomez per andare a formare una difesa a 5 e il Gubbio non riesce più a ripartire. Il gol è nell’aria e arriva all’84’: sugli sviluppi di un corner il pallone arriva al limite dell’area dove calcia D’Orazio; da pochi passi, la deviazione vincente è di capitan Legati che con un tocco leggerissimo beffa Cucchietti per il definitivo 1-1. L’ultima occasione arriva all’87’ su un cross di Bergonzi che attraversa tutta l’area, sul secondo palo c’è Petrucci che controlla e calcia, trovando però solo l’esterno della rete. Finisce 1-1: rossoblù a quota 12, sabato prossimo(ore 15) trasferta sul campo del Matelica.
"Per noi è praticamente impossibile reggere sia fisicamente che mentalmente tra partite in una settimana - sottolinea Torrente nel post gara - ma per un'ora abbiamo fatto un gran calcio, ancora meglio che con la Triestina. Poi siamo calati, ci siamo abbassati, ho provato a cambiare sia uomini che modulo passando a 3 dietro, la Feralpi ha messo in campo tutta la sua batteria di attaccanti e abbiamo sofferto: peccato per il gol, nato in modo frtuito e complice il mancato movimento in avanti di Megelaitis dopo la ribattuta da corner, altrimenti sarebbe stato fuorigioco. La nsotra crescita prosegue e uscire da questo trittico di partite con 5 punti credo sia importantissimo per classifica e morale: ora ci aspetta una trasferta difficilissima sul campo del Matelica, cercheremo di preparatrla al meglio in settimana cercando di recuperare sia Formiconi che Maza, che per noi sono giocatori importanti"
Gubbio/Gualdo Tadino
29/11/2020 18:03
Redazione