Gubbio: Guerrini, “No ad allarmismi su Branca”

Non appena la riforma sanitaria sarà stata varata i sindaci di Perugia e Gubbio – città a quel punto unite dal punto di vista amministrativo in ambito sanitario - incontreranno tutti gli operatori. E nell’agenda del primo cittadino eugubino c’è anche una iniziativa che vedrà presente la governatrice Marini per illustrare la qualità dei servizi di questo territorio che vengono messi a disposizione dell’intera regione. Intanto, dati alla mano, il sindaco Guerrini ha voluto confutare tutte le perplessità che si sono levate sul futuro del nosocomio di Gubbio e Gualdo Tadino, sfidando anzi le sigle sindacali a un incontro aperto. Perché non vanno fomentati falsi allarmismi, ammonisce Guerrini che sottolinea come la riforma in corso di approvazione a livello regionale non metta in discusione il ruolo di Branco in ambito emergenza-urgenza. Tra i vari dati positivi elencati, da segnalare che rispetto al 2011 il cosiddetto indice di fuga dei pazienti è stato ridotto e quello di attrazione è cresciuto del 20%. Numeri confortanti anche per chirurgia, chirurgia oncologica mini invasiva, per il centro ictus, per le angioplastiche e per l’imnpianto e l’espianto della cornea. A questo va aggiunto – ribadisce Guerrini – che la Asl numero uno ha il bilancio a posto, anche grazie al contributo dell’ospedale dell'Alto Chiascio. A breve poi i piani aziendali prevedono il potenziamento dell’emodinamica. Ad aprire la conferenza, in un auditorium pieno di addeti ai lavori, era stato il consigliere comunale delegato in materia di sanità, nonché operatore proprio all’ospedale di Branca, Marco Cardile che si è detto tranquillo per il futuro anche e soprattutto per il costante dialogo tra il sindaco e il direttore generale della Asl 1 Andrea Casciari.