Gubbio, il sindaco ai genitori: revisione fasce Isee dal 2013 e interventi immediati dei serivzi sociali

Non manca l’autocritica nell’intervento del sindaco Guerrini nella sala trecentesca dopo aver ascoltato lo sfogo di alcuni dei genitori presenti al confronto su costi di mense e trasporti. Autocritica sulla gestione di questa delicata materia ma anche fermezza sugli obiettivi da raggiungere - chi più ha più paga, chi meno ha meno paga - secondo il primo cittadino che ha annunciato la prossima rimodulazione delle fasce Isee – da decidere insieme ai rappresentanti dei genitori - e la possibilità fin da ora, per chi è in difficoltà economica di ricorrere agli assistenti sociali del Comune per trovare soluzioni operative immediate. Guerrini ha ricordato però come in inverno avesse avuto il parere favorevole di dirigenze e sindacati alla rimodulazione delle tariffe. Possibile, secondo il Sindaco, qualche modifica organizzativa e nella scelta dei prodotti utilizzati. Anche qui assicurata la partecipazione dei genitori. Prima di lui era stato il dirigente comunale Castellani a illustrare le ragioni di questa scelta che ha finito con l’urtare la suscettibilità di tante famiglie. Suscettibilità che ha contrassegnato anche il partecipato e lungo incontro della sala trecentesca dove i genitori non hanno nascosto il proprio maluimore: sotto accusa lo strumento, l’Isee – che ha prodotto in qualche caso anche raddoppi degli esborsi rispetto allo scorso anno – perché non è la garanzia della certificazione del reddito reale. Alla fine, è stato sottolineato, a essere colpita è stata la fascia di popolazione più numerosa. Sotto accusa però anche il messaggio che questa operazione ha fatto passare – secondo i genitori -: che in tempo di crisi, cioè, si interviene sui più deboli. Criticato anche il ritardo di questa fase partecipativa. Hanno chiesto risposte, insomma, i genitori, preoccupati per il futuro ma anche e soprattutto per il presente. Da parte sua il sindaco ha negato che si sia intervenuti in questo ambito per fare cassa: i servizi sociali sono ancor più a rischio per l’anno prossimo – ha detto, ribadendo i tagli alle spese realizzati e quelli in vista per assicurarne il mantenimento. La discussione si sposta ora nelle commissioni Bilancio e Politiche sociali, con la presenza di una delegazione dei genitori. Genitori che hanno intanto deciso di sospendere fin da questa mattina lo sciopero delle mense