Tutti in casa. Il messaggio, estrema sintesi dell'ultimo decreto governativo per provare a frenare il contagio del Coronavirus, è oramai un mood costante ma ancora oggi troppe persone sottovalutano la situazione, con un rischio enorme per la salute di tutti e andando anche incontro a pesanti conseguenze penali. E pure Gubbio negli ultimi giorni ha fatto registare un movimento di persone, sia a piedi che in auto, assolutamente inappropriato vista la situazione e per questo ha voluto lanciare un chiaro monito il sindaco Filippo Stirati(che potete vedere nella nostra sezione video in risalto nella sezione Servizi Tg), che ha fatto anche il punto sul tam tam social che troppo spesso comporta false notizie sui casi di contagio. L'unico punto di contatto ufficialmente istituito per i cittadini è il COC (Centro operativo comunale) il servizio aperto tutti i giorni (compresa la domenica) dalle 8 alle 20 e dedicato perl'appunto a tutti i cittadini sull'emergenza coronavirus. E' possibile contattarlo telefonicamente allo 075.9237800 o rivolgersi su facebook alla pagina Sindaco Stirati o alla pagina Urp Comune di Gubbio. Infine il primo cittadino eugubino ha posto anche un accento sulla necessità di donare sangue per chi ha la possibilità, fornendo così un piccolo ma al contempo grande aiuto al sistema sanitario regionale e nazionale:
"Stiamo dando alla popolazione tutte le informazioni necessarie - dichiara Stirati - ma il concetto resta uno solo: Dobbiamo rimanere a casa. Vale in primis per gli anziani ma per tutti, bisogna uscire solo in casi di prima necessità: non occorre andare alla posta di Gubbio o di Padule per motivi futili, perchè poi si creano situazioni di affollamento che non devono accadere nella situazione in cui siamo. Sono stato informato dai vigili urbani e dalle forze dell'ordine che sono state elevate parecchie sanzioni che hanno peraltro risvolti penali proprio per errati comportanti delle persone, che stanno vicine e non confermano la distanza di almeno un metro che è stata indicata. Il contenimento del contagio determinato dal fatto che noi limitiamo al massimo uscite e possibilità di essere infettati: ciò che è successo in Cina o a Codogno è esemplificativo, visto che è stato possibile ridurre i contagi proprio perchè c'è stato un rispetto rigoroso e disciplinato dei provvedimenti. Ricordo che non è poi importante sentirsi bene perchè spesso la positività del virus è asintomatica e il contagio può diffondersi anche senza saperlo. Inoltre voglio aggiungere che soprattutto sui social e in particolare WhatsApp stanno proseguendo delle campagne diffamatorie su diversi eugubini considerati contagiati e per questo ribadisco che il dipartimento di prevenzione e igiene della nostra USL sta monitorando costantemente tutte le persone che hanno avuto contatti con i due casi positivi finora accertati in città. C'è un costante e sistematico monitoraggio medico e invito tutti i cittadinia seguire solo le informazioni da canali ufficiali e che arrivano dalle autorità competenti. Aggiungo che c'è bisogno di sangue e sostengo appieno l'appello promosso dall'Avis: ogni cittadino che è idoneo per donare è bene che lo faccia perchè la sanità va avanti e le problematiche proseguono anche al di la' del Coronavirus"
Approfondimento stasera nel TRG Plus alle ore 20.40 su TRG