L’emergenza non ferma l’inciviltà: ancora immondizia ammassata a lato della strada nell'Eugubino. Diversi cassonetti, di quelli rimasti ancora a servizio comune lungo le arterie comunali, specialmente nelle frazioni più periferiche, infatti, si trovano in sofferenza, con sacchi di rifiuti accatastati senza ordine. Non una bella immagine, oltre a creare problemi di igiene, che in questo momento si vanno a sommare all’emergenza coronavirus, col rischio di sottrarre personale e tempo a quest’ultima.
L’ultimissima segnalazione che sta girando sui social network riguarda un accatastamento privo di ordine nell’area di Scorcello, a pochi passi dalla scuola. Alcuni cittadini hanno additato, prontamente, la problematica, ben individuabile dall’immagine allegata alla segnalazione, che parla da sola. Come sempre si fa leva sul senso di civiltà e di responsabilità dei propri concittadini, in particolare in un momento difficile come quello che Gubbio e l‘Italia stanno attraversando, con il conseguente, necessario, appello agli uffici pubblici affinché intervengano per ripristinare la situazione e bonificare l’area.
L’immondizia, per altro, con le condizioni climatiche di queste ore e un forte vento che di tanto in tanto si fa sentire, sta finendo in orti, prati, campi di privati cittadini. Al momento al riguardo non è arrivata alcuna segnalazione alla polizia municipale, impegnata per altro su altri fronti, nel dettaglio sul controllo delle autocertificazioni e dei movimenti dei cittadini sul territorio, come ha spiegato il capitano Pannacci, raggiunto al telefono. Per quanto riguarda i controlli sui dispositivi antiabbandono, intanto, dopo l’entrata in vigore ufficialmente della nuova normativa stradale, lo scoro 6 marzo, le forze dell’ordine locali non hanno riscontrato inottemperanze da parte delle famiglie. Vero è anche che, attualmente, sulla scia dei decreti ministeriali e delle istruzioni comunali, le scuole sono chiuse e i bambini devono, come tutta la popolazione, seguire l’indicazione di restare a casa quanto più possibile.
Sono comunque state effettuate, in questo senso, già delle sanzioni, vale a dire ammende, che hanno peso penale, in ottemperanza al l’articolo 650 del codice penale: un centinaio di controlli sul territorio che hanno portato, nella sola giornata di giovedì 12 marzo, a ben 11 sanzioni a privati e una rivolta ad un’attività commerciale, per altro segnalata anche alla Prefettura. Il servizio di raccolta della differenziata porta a porta, intanto, tornando alla problematica segnalata, non subirà modifiche: lo comunica la giunta comunale, che invece ha comunicato nei giorni scorsi le disposizioni di Gesenu, che ha rimodulato la cadenza di alcuni servizi è possibile. Prossimamente l’amministrazione attiverà dei servizi di raccolta ad hoc nele frazioni più periferiche, come ha anticipato l’assessore Tasso.
Per qualsiasi informazione o dubbio, occorre rivolgersi al Coc centro operativo comunale, al numero 0759237800. Intanto resta d’obbligo a chiunque non abbia necessità di uscire di rimanere a casa, in risposta alle disposizioni ministeriali e senso di responsabilità verso il bene comune.
Gubbio/Gualdo Tadino
14/03/2020 11:20
Redazione