Gubbio: In mountain bike sotto l'Albero di Natale

Un percorso di due chilometri e mezzo con un dislivello di 317 metri che ha visto 34 appassionati delle due ruote scalare in sella alla propria mountain bike l'Albero di Natale più grande del mondo che per il 29esimo anno consecutivo è tornato ad illuminare Gubbio. E' l'iniziativa promossa dal Gruppo sportivo Torre - Avis Gubbio che ha voluto promuovere per la prima volta una cronoscalata in notturna all'insegna del divertimento e della solidarietà. "La vita è bella. Così deve essere per tutti. Dona sangue e sostieni la ricerca" lo slogan della manifestazione visto che il ricavato sarà devoluto a Telethon. E nonostante il maltempo, i partecipanti, provenienti anche da Toscana, Marche, Lazio, Emilia e Liguria, sono partiti da Piazza Quaranta Martiri, hanno percorso alcune vie cittadine per poi dare inizio alla scalata del Monte Ingino, lungo un percorso completamente illuminato tra le luci dell'Albero di Natale più grande del mondo. Alla gara potevano prendere parte uomini, donne e ragazzi (anche se non c'è stata alcuna rappresentante del gentil sesso) suddivisi in nove categorie, in sella a mountain bike o biciclette eroiche, ovvero costruite prima del 1987. "Lo scopo di questa iniziativa non è vincere, anche se la gara è valida per la federazione Udace - ha dichiarato il presidente dell'Avis Giorgio Meniconi - il nostro intento è quello di dare a tutti la possibilità di partecipare ad un evento unico nel suo genere, una delle poche cronoscalate in notturna, per giunta sotto l'Albero di Natale più grande del mondo".