Riprende oggi il lavoro sul campo del Gubbio di mister Acori dopo il pareggio di Lucca, per i rossoblù comincia la settimana che condurrà alla sfida di domenica al Barbetti contro una delle squadre più forti del campionato, il Pisa. Ieri sera, nella puntata di Fuorigioco, la parola è passata a due protagonisti della stagione agonistica attuale come Igor Lasicki e Daniele Casiraghi, entrambi impiegati anche nella trasferta toscana. “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile contro una squadra che non perde da sette giornate – esordisce la mezzala di proprietà del Parma – nonostante tutto penso che abbiamo fatto nel complesso una buona gara con una partenza non proprio delle migliori, un po' sottotono rispetto ai nostri standard, poi siamo cresciuti e abbiamo anche trovato un gran bel gol con Regolanti. Purtoppo quel rigore inesistente ha finito col condizionare la partita e rimetterla su un altro binario, se ci mettiamo anche il palo di Loviso ecco che possiamo dire che a fortuna al momento non è dalla nostra parte”. Anche il difensore polacco classe '95 annuisce alle parole del compagno, aggiungendo in un italiano invidiabile, un commento sull'espisodio del calcio di rigore: “Il rigore? Più lo rivedo e più mi viene da ridere, anzi lasciamo stare...meglio che non parlo!”. Tornando all'analisi tecnica della gara, Acori nonostante il gol del primo tempo è rimasto molto più soddisfatto della ripresa, cosa è successo al rientro a fine primo tempo negli spogliatoi? “Diciamo che il mister ce lo ha detto subito che così non andava, noi da parte nostra ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito in un istante che potevamo e dovevamo fare di più. Siamo rientrati arrabbiati anche per i torto subito e abbiamo provato a vincere la partita, non ci è riuscito ma se non altro abbiamo riportato a casa un punti che muove la classifica e ci carica ancora iù per la gara contro un Pisa che è fortissimo”. “Se giochiamo a ritmi più elevati ci troviamo anche meglio tra di noi in mezzo al campo – aggiunge il difensore di proprietà del Napoli – se invece abbassiamo i tempi fatichiamo poi a rimettere il naso fuori dalla nostra metà campo e tirare verso la porta avversaria”.Igor Lasicki tra l'altro è uan colonna portante della nazionale Under 20 con la quale parteciperà al prossimo Torneo quattro Nazioni ed è prima nel rispettivo girone, tanto che il prossimo impegno sarà contro la Germania per difendere proprio l'assalto dei tedeschi alla prima piazza, la nazionale però non toglie anche tante energie e tempo? “Diciamo che prima di tutto è un onore, il sogno è quello di poter esordire e partecipare a qualche rassegna anche con la maglia della Nazionale maggiore. Il mister crede fortemente in me e mi convoca sempre, certo è molto faticoso abbinare l'attività nel club a quella della Nazionale, anche perchè non solo toglie energie, ma anche il tempo per lavorare con gli altri compagni e quando rientri riconquistare il posto diventa dura” Lasicki tra l'altro è uno dei pochi giocatori che attualmente militano in Lega Pro che vanta già una presenza in Serie A nonostante la giovane età, visto l'esordio lo scorso anno conla maglia del Napoli nella sfida con l'Hellas Verona dell'ultima giornata: “E' un bellissimo ricordo, l'anno scorso da poco più che metà stagione effettuavo due allenamenti con il gruppo di mister Benitez, negli ultimi due mesi invece ero in pianta stabile. Ho fatto anche una panchina contro la Sampdoria, ma l'emozione dell'esordio è qualcosa di straordinario...appena entrato ho dovuto marcare non proprio uno sconosciuto, uno come Luca Toni. Ma sono altri ritmi, altri livelli, spero un giorno di tornarci, magari ancora con Benitez, uno che i giovani li sa trattare benissimo. Se uno di noi sbagliava, interrompeva il gioco e spiegava l'errore, poi ti veniva a salutare e metterti a tuo agio anche rima della seduta, davvero un grande”. Daniele Casiraghi invece nonostante è un classe '93 si può considerare un esperto della categoria, visto che questo è il quarto campionato di Lega Pro che gioca, non pensi che forse è arrivato il momento di misurarsi con la serie cadetta: “Non ci penso sinceramente, sono a Gubbio e voglio fare bene con questa maglia. Non nego che la Serie B sarebbe un altro piccolo sogno che si avvera, però se ne riparlerà se ci sarà possibilità solo in estate. Diciamo che vivo nella consapevolezza dell'oggi e il mio futuro è solo la gara con il Pisa”. Già arriva il Pisa, all'andata con il 3-1 finale forse fu la più brutta gara in stagione del Gubbio: “Eravamo un altra squadra, ora siamo più compatti e forti, contiamo di far bene conotro una delle migliori formazioni del girone. Intanto non avranno Arma e questo è già qualcosa, anche se alla fine potranno utilizzare Arrighini altro giocatore fortissimo per la categoria. Noi ce la giochiamo, speriamo di avere anche un grande sostegno da parte dei nostri tifosi, il loro aiuto ci serve”. Chiude Lasicki: “Arma non c'è, e questo è già un problema di meno. Certo c'è Arrighini, bisognerà studiarlo bene in settimana per limitarlo come abbiamo fatto con i due attaccanti della Lucchese. Anche loro erano bravi, però li abbiamo costretti a tirare soltanto da lontano, speriamo di fare lo stesso domenica”. Proprio per domenica, l'As Gubbio !910 ha ufficializzato ieri sera la promozione di un biglietto speciale ai giovani tifosi rtra gli oto e i ventotto anni: biglietto ad un euro in tutti i settori dello stadio.
Gubbio/Gualdo Tadino
20/01/2015 09:19
Redazione