“Nell’ultimo consiglio comunale di Venerdì 16 Febbraio 2024 è stata discussa la mozione presentata dal nostro gruppo consiliare – spiegano i consiglieri comunali della Lega Gubbio Michele Carini e Sabina Venturi - per la rimozione, in modo forte e chiaro, della fallimentare pista ciclabile eugubina. La mozione è stata bocciata, a stretta maggioranza, dai gruppi consiliari della coalizione del sindaco Stirati ma, in quanto argomento molto sentito dalla pubblica opinione, è stata comunque votata trasversalmente da quasi tutte le opposizioni presenti in consiglio comunale (dal comunista Orfeo Goracci, dal gruppo del Partito Democratico e da tutti gli esponenti del gruppo misto) oltre che dai consiglieri comunali provenienti da “Scelgo Gubbio”, oggi diventata “Gubbio Civica”. Unica curiosa eccezione a questo voto trasversale sono stati i consiglieri del Movimento 5 Stelle, nominalmente all’opposizione, che si sono uniti al voto contrario della maggioranza del Sindaco Stirati nonostante in passato siano stati i più forti critici della pista ciclabile. La stessa vicesindaco e la Giunta hanno del resto apertamente ammesso in consiglio il sostanziale fallimento dell’opera della pista ciclabile, che non è stata regolarizzata inserendola nella viabilità locale ed è ormai da tempo diventata unicamente un parcheggio semi illegale, ma si sono poi opposti alla mozione chiedendo invece una qualunque ”soluzione di compromesso” per salvare la faccia. Non è però, a nostro parere, più il tempo di compromessi all’acqua di rose ma serviva (e serve) un atto forte di presa di responsabilità per un’opera che a tutt’oggi non svolge la sua funzione – concludono Carini e Venturi - oltre ad essere pericolosa e a rischio di causare in futuro un danno economico al Comune con un eventuale intervento della Corte dei Conti che potrebbe chiedere i danni”.