Gubbio-Lucchese, non ci sono precedenti

Non ci sono precedenti, almeno per quanto riguarda la storia recente, tra Gubbio e Lucchese, formazione che negli anni ’90 era addirittura una delle più quotate del campionato di serie B. Fatto sta che le difficoltà finanziarie di questi tempi non hanno risparmiato neanche i rossoneri toscani, con il fallimento del 2008 e la conseguente ripartenza dalla serie D, fino alla pronta risalita tra i professionisti di quest’anno. La squadra è partita a sprom battuto, conquistando 15 dei 18 punti disponibili. Una squadra che fa certamente dell’attacco il suo punto di forza, considerato anche il modulo su cui fa affidamento il tecnico Favarin, vale a dire il 3-4-3. La Lucchese ha conquistato l’attuale primato solitario grazie alle ultime due vittorie consecutive ottenute rispettivamente contro Itala San Marco e Celano. Quella con gli abruzzesi si è rivelata una sfida al cardiopalma, con gli abruzzesi andati due volte in vantaggio per merito di Marasco, autore sia dello 0-1 che dell’altrettanto momentaneo 1-2. Tante le occasioni sciupate dai rossoneri, errori che però non hanno scoraggiato l’undici toscano, che nel finale ha ribaltato la situazione con una doppietta dell’inossidabile Biggi, classe 1977, vecchia conoscenza del Gubbio negli scontri play-off contro il Castelnuovo. Gubbio che dovrà cercare di sfruttare quello che appare il tallone d’Achille della compagine di Favarin, una difesa che con gli 11 gol subiti (5 nel match perso con la Nocerina) è la peggiore del girone. Battere la capolista vorrebbe dire rendere concreto il cambio di marcia tanto atteso dai tifosi rossoblu.