Gubbio, Luciani stringe i denti e "sblocca" D'Anna in attacco

In casa Gubbio oggi la squadra è partita di prima mattina per raggiungere la prima tappa del viaggio che conduce a Savona e che la società eugubina ha deciso di dividere in due parti per evitare un lungo ed unico viaggio in pulmann dopo un'eventuale allenamento mattutino. Il Gubbio è salpato alla volta della Liguria, accompagnato dall'amarezza per aver visto respinta la propria richiesta di posticipo della sfida contro il Savoia da parte della Lega Pro, richiesta tuttvia accordata alla Reggina neo ripescata, che giocherà la gara di andata con il Messina martedì pomeriggio. Insomma due pesi e due misure che la società di certo non ha gradito, la squadra tuttavia non può non pensare al campo mettendo da parte sin da subito vicende extracalcistiche. Il Gubbio raggiungerà Carrara dove svolgerà la rifinitura dalla quale si capiranno anche le ultime idee che Bonura conserva per la partita contro la squadra degli ex Marconi e Taddei. Il dubbio principale è la posizione di D'Anna: Bonura vorrebbe impiegarlo come esterno alto a destra, il problema è però la condizione di Luciani che nell'ultimo allenamento sul terreno dell'antistadio ha ricevuto una forte contusione. Bonura però sembra intenzionato a rischiarlo, complice il fatto che l'eventuale inserimento di Caldore non offre le giuste garanzie. Per il resto la formazione sarà composta da Galuppo e Lasicki come centrali, Rosato a destra, a centrocampo Loiso vestirà da play maker, con Guerri e Casiraghi in attacco Regolanti al centro, e Vettraino sulla sinistra. Chi non sarà della partità è Tutino: l'esterno napoletano infatti non ha recuperato per questa gara, a rischio anche la decisiva sfida di ritorno.