Gubbio No Borders: dopo letteratura e filosofia, torna protagonista la musica

Da Andrea Molesini a Goffredo Fofi, passando attraverso le emozioni della musica jazz. Gubbio No Borders 2013 entra nel vivo con un clichè sempre più improntato al dialogo tra linguaggi artistici, che non vede protagonista solo la musica – originario dna della manifestazione – ma anche libri e filosofia. E il pubblico sembra davvero apprezzare, come dimostra il partecipato incontro inaugurale, di martedì 13 agosto quando Andrea Molesini ha presentato il suo nuovo libro “La primavera del lupo”: intervistato dal nostro direttore, Giacomo Marinelli Andreoli, insieme ad Anna Maria Romano, il vincitore del Campiello 2011 ha ammaliato la platea ripercorrendo i significati di una storia ambientata negli ultimi giorni del secondo conflitto mondiale e raccontata con gli occhi e il parlare semplice ma diretto di un bambino. Lo scrittore veneto è così tornato alle sue radici di scrittore per il mondo dei bambini, avendo vinto in passato anche il premio Andersen. L'incontro sarà trasmesso stasera su TRG (canale 11) dalle ore 21.15 (replica domani alle 14.30). E se non ha tradito le attese anche il primo appuntamento musicale, venerdì 16 agosto con il Saxopedia quartet di scena a San Pietro, tantissimi hanno affollato la sala dell'ex refettorio anche ieri sera per ascoltare il critico letterario di origini eugubini, Goffredo Fofi, parlare, insieme al prof. Raniero Regni, della figura del filosofo Albèrt Camus, cui era dedicato anche il film, proiettato in serata a San Francesco, “Il Primo uomo” di Gianni Amelio. Anche Fofi ha catalizzato la platea ripercorrendo i tratti salienti del filosofo francese senza disdegnare anche ricordi della propria infanzia eugubina, con un percorso espositivo suggestivo e interessante. Da stasera, come detto, torna protagonista la musica: alle 21.30 va in scena Djang’ol ’boo k - omaggio a Django Reinhard t con Matteo Parretta - chitarra, Ruggero Fornari - chitarra, Stefano Gianfelici - clarinetto Pietro Cavallucci - contrabbasso, Lorenzo Brilli - percussioni. Novità assoluta è la location, che sarà a Parco Ranghiasci. Domani torna invece Fabrizio Bosso (nella foto) e Julian Oliver con il Mazzariello duo (ore 21.30 a San Pietro).