Si è aperto il dibattito a Gubbio sul progetto di riqualificazione di Piazza 40 Martiri all'indomani della presentazione sabato scorso a palazzo pretorio da parte del pool di esperti dell'associazione Angsa, del sindaco Stirati e del vice sindaco Tasso.
Sul tema la nota di Vittorio Fiorucci candidato sindaco di Gubbio Civica e centro destra.
“Eravamo convinti che il Progetto di Piazza 40 Martiri a Gubbio fosse già stato approvato e che i lavori fossero stati appaltati. Invece, dopo la presentazione dello studio di “ANCSA”, Associazione Nazionale Centri Storico Artistici avvenuta qualche giorno fa, abbiamo dovuto ricrederci. Il nuovo “studio” ci sembra un po’ tardivo. Infatti è emerso chiaramente che quanto fatto, approvato e appaltato dal Comune, è un progetto finalizzato all’accesso ai 5 milioni di euro, del PNRR, peraltro ottenuti dai Comuni di Marsciano, Bastia Umbra, Foligno, Spoleto, Orvieto, Corciano, Assisi, Todi, Umbertide, Città di Castello, Perugia e Terni, ma che per la ristrettezza dei tempi, mancava di quegli approfondimenti sostanziali per un progetto che è stato più volte definito ‘epocale’. Un progetto sconosciuto a quasi tutti i cittadini, privo di studi, indagini, ricerche storiche, approfondimenti, e soprattutto di una allargata partecipazione. Tutto realizzato in gran fretta, per essere puntuali, in particolare con le scadenze elettorali. In buona sostanza, si è partiti dalla fine di un processo di progettazione: acquisiti i fondi si è dato inizio ai lavori e ora si riflette su come e che cosa si vuole realizzare. Un progetto fatto a rovescio: è come fare una casa cominciando dall’acquisto degli arredamenti interni delle stanze, senza preoccuparsi prima di capire cosa possa servire a chi ci dovrà abitare. Rileviamo ancora l’assenza di qualsiasi studio su temi fondamentali, sui quali forse non è stato dato l’incarico di approfondimento, come la destinazione d’uso delle Logge dei Tiratori e dell’ex ospedale con le sue nuove funzioni; entrambi avrebbero meritato almeno qualche indicazione progettuale tale da rimuoverne l’attuale improprio disuso. L’amministrazione avrebbe dovuto fare attenzione anche alla conservazione attiva del Giardino, mediante una costante manutenzione e la riorganizzazione della dotazione arborea, conservandone l’impianto urbanistico storicizzato.
Con i lavori portati avanti a queste condizioni e con i problemi sorti nell’allestimento di soluzioni alternative (mercato, traffico, parcheggi, residenza, esercizi commerciali) che si protrarranno per almeno qualche anno, temiamo che i risultati possano non essere all’altezza delle aspettative.
E’ già successo con altri finanziamenti, impiegati per realizzare opere, difettose di progettazione e partecipazione, realizzate con l’unico scopo di utilizzare i fondi disponibili e che hanno dato come risultato la Pista ciclabile e il Parcheggio di S. Pietro. Insisteremo - conclude il candidato del centrodestra e civiche - perché venga adeguatamente diffuso quanto fin qui prodotto sul cosiddetto Progetto Piazza 40 Martiri, per far conoscere alla città, oltre che la nostra opinione, anche e soprattutto, quella di altri portatori di interessi, esperti, associazioni e di tutti i cittadini, destinatari dell’opera”.
Gubbio/Gualdo Tadino
11/03/2024 13:59
Redazione