Una Piazza Grande gremita di turisti ha applaudito a più riprese le evoluzioni degli Sbandieratori e la sonata di mezzogiorno dei Campanari. Un appuntamento ormai consueto per il 25 aprile. Da oltre 20 anni il gruppo Sbandieratori sceglie questa data per una esibizione speciale di saluto e omaggio ai tanti turisti presenti. In connubio con la tradizionale sonata delle 12 del Campanone, la voce solenne delle ricorrenze civiche e religiose della città.
In questa occasione per si crea un connubio di straordinario fascino tra il gioco colorato delle bandiere e il suono inconfondibile del Campanone. L'esibizione infatti si è conclusa con lo splendido apparire di bandiere dai merli del trecentesco palazzo proprio mentre i primi rintocchi del Campanone si udivano.
Ma l'edizione di quest'anno sarà ricordata anche per una particolare cerimonia di omaggio. E' stata infatti donata dal prof. Paolo Belardi una bandiera speciale realizzata dall'Accademia Belle arti. Un drappo di color giallo che richiama le tonalità cromatiche di S.Ubaldo con il testo di "O lume della fede" con il carattere "monk", il font appositamente creato dall'Accademia perugina in occasione di Expo 2015.
Ha portato il saluto della citta' ai presentì il sindaco Stirati affiancato dallo stesso prof. Belardi, dal Vescovo Paolucci Bedini e dal presidente onorario degli Sbandieratori, Sebastiani (nella foto con il presidente emerito dei Campanari, Loris Ghigi).