Giuseppe Pannacci vuota il sacco. Tutto o quasi, anche perchè il mercato è per stessa ammissione del diesse rossoblù, chiuso all'80% e devono essere messi a posto dei tasselli importanti come il difensore centrale di esperienza e l'attaccante di peso ed esperienza per mettere a posto il pacchetto dei centrali, senza dimenticare il ruolo di secondo portiere. Ma intanto si passa ad analizzare quello che fino ad esso il diesse in piena sintonia con mister e presidente, è riuscito a portare sotto i cinque colli: “E' un mercato importante quello fatto da noi sino a questo momento, stiamo allestendo una buona squadra che sono convinto e speranzoso che farà bene nel prossimo campionato, dove ci sarà da lottare moltissimo per centrare l'obiettivo fissato. Voglio dire a tutti che Gubbio è una piazza che è vista molto bene, sia dai giocatori, che in noi riconoscono serietà e affidabilità, sia dalle stesse società che vedono la nostra come una piazza ideale per far crescere i giovani che magari possono interessarci. Questo in parte ha facilitato il nostro mercato e il nostro operato, ovviamente non dico che è stato tutto in discesa, anzi, però rispetto anche due stagioni fa diciamo che il nostro appeal è aumentato”. La novità principale dell'estate di mercato 2016, è quella da parte del Gubbio di aver investito su contratti a medio termine, con sette biennali finora sottoscritti (si aspettano anche quelli per il centrale e l'attaccante), a cui si aggiunge anche quello di Magi. Come mai questa scelta? “E' un segnale importante e una strada che la società ha deciso di intraprendere, è una scelta frutto della programmazione fatta al termine dello scorso torneo, che abbiamo sposato in pieno e sulla quale puntiamo forte per costruire una struttura societaria e tecnica da cui si possa ripartire ogni anno. Anni fa ci lamentavamo e soffrivamo molto l'assenza di un capitale umano in squadra, con tantissimi prestiti e pochissimi o a volte nessun, giocatore di proprietà. Questo a mio avviso ha inciso moltissimo sulla retrocessione patita, ma ora abbiamo voltato pagina, guardiamo al futuro con rinnovate idee e ambizioni, consapevoli che qualche errore potremmo continuare a commetterlo, ma dimostrando che quelli passati ci hanno insegnato qualcosa”. Facendo il punto del mercato ad oggi? “Valagussa, Giacomarro, Zanchi oltre ai riconfermati della passata stagione hanno sottoscritto un contrratto biennale, Valagussa tra l'altro ha un opzione di recompra se così la vogliamo chiamare, da parte del Palermo. Musto è in prestito dal Bologna, così come Costantino lo è dal Palermo e Pollace dalla Lazio. Candellone e Lunetta arrivano invece da Torino e Atalanta ma abbiamo una prelazione su di loro”. Gli ultimi due innesti ufficiali: Pollace e Zanchi, sono stati difficili da portare a Gubbio? “Abbiamo affrontato la concorrenza di diverse squadre, ma alla fine siamo stati bravi a chiudere prima di tutti. Pollace è un giocatore ottimo, vanta già una stagione in B nonostante abbia giocato pochissimo, ma ha scelto noi perchè vuole tornare in cadetteria il più in fretta possibile. Zanchi per la categoria non ha bisogno di presentazioni, profilo esperto,avendo 25 anni, che ci darà una gran bella mano”. Ancora mercato, partiamo dal portiere, chi sarà? “Non faccio nomi, ma posso dirvi solo che sarà un profilo esperto quindi non un giovane che arriva da un settore giovanile. Svincolato? Si, per il portiere abbiamo deciso di non trattare giocatori sotto contratto con altre società. Questo però non vuol dire che è chiusa la porta a Caio Secco: il giocatore si è allenato e continua ad allenarsi con noi, starà a Magi decidere, un nome definitivo lo avrete tra lunedì e martedì, attendiamo la gara con lo Spezia di domani”. Detto del portiere passiamo a difensore e attaccante... “Anche qui non faccio nomi, ma posso dire che abbiamo le idee ben chiare a partire dal fato che per nessuno dei tre verrà fatto il passo più lungo della gamba: abbiamo un budget e come lo abbiamo rispettato per tutti gli altri acquisti lo faremo anche per gli ultimi due ruoli che mancano. Stiamo valutando tre profili per ruolo, è chiaro che però abbiamo già designato quella che è la prima scelta per entrambi, vedremo se riusciremo ad arrivare all'obiettivo prefissato, sperando di essere davvero tanto bravi”. Uno sguardo indietro prima dello Spezia, come procedono i rapporti con i club di Serie A? “Ottimi con tutti, se non abbiamo fatto affari con le varie Juve, Roma, Fiorentina ed altre non significa mica che abbiamo tagliato i ponti. Per esempio, Zappa interessava, avevamo a fine maggio trovato anche una corsia preferenziale con la Juve nella trattativa che riportava Volpe ai bianconeri, scelte aziendali diverse da quelli che erano i piani miei e di Cherubini hanno fatto si che il giocatore andasse a Pontedera. Zanon? Era un obiettivo ma la Fiorentina deve ancora ad oggi decidere cosa farne, abbiamo virato su Pollace e in pochi giorni abbiamo trovato l'accordo. Lo stesso discorso vale per De Santis: attualmente è con la Roma negli Stati uniti, quando tornerà Spalletti dovrà fare delle decisioni, ma penso che il ragazzo anche in vista della Youth League, resterà con la Roma”. Tornando al futuro, nell'immediato il test con lo Spezia, oltre che per rodare i meccanismi c'è la possibilità che sia anche una...finestra sul mercato? “Devo essere sincerò, c'è un profilo che seguiremo nelle file liguri, l'amichevole è stata fatta anche per questo oltre che non avremmo comunque mai declinato l'invito della squadra bianconera. Chi è? Ovvio che non lo dico, l'unico indizio che do è che non è il portiere”. Infine, un aneddoto: Pannacci ha raccontato di come il difensore di origini tunisine Aya Ramzi dopo il dietro front con il Gubbio a contratto firmato, non abbia ancora deciso di rinnovare con l'Andria. Il motivo? Sembrerebbe aver addirittura ripensato alla proposta eugubina, Pannacci però è categorico: "Abbiamo risposto no grazie, cerchiamo gente convinta di vestire questi colori, non abbiamo preso tanto per prendere, prima gli uomini poi i calciatori". Detto che lo Spezia ha un parco attaccanti invidiabile e quindi composto anche da giocatori dal punto di vista economico irraggiungibili per i Gubbio, vedi i vari Piu, Nene, Calaiò, Iemmello e Piccolo, e trattandosi di un elemento esperto, quindi out anche i più giovani Okereke, Mastinu e Ciurra, probabile che la curiosità di Pannacci sia indirizzata ad un difensore: tra questi troviamo Iacopo Galli classe '93 che in Lega Pro ha vestito la maglia del Pontedera due anni e ancor prima in due annate di Serie D quella della Lucchese, prima di finire al Crotone dove con tre apparizioni ha vinto il campionato di B. Non è da escludere invece Pietro Ceccaroni, classe '95 lo scorso anno alla Spal dove ha collezionato 22 presenze vincendo il Girone B. Solo i prossimi giorni porteranno dettagli più chiari. Infine gli ex rossoblù: Ettore Marchi è stato presentato dalla Reggiana, Simone Guerri invece è un nuovo centrocampista del Siena, l'attaccante Cocuzza passa al Fano, fa sul serio la Juve Stabia dell'eugubino Tommaso Cancellotti che si è garantita le prestazioni di Sandomenico, Tutino invece è ad un passo dalla Carrarese, mentre Loviso potrebbe ripartire dalla Sambenedettese, del passato più recente, Liborio Zuppardo piace al Forlì, si attende solo l'ufficialità ma Lorenzo Crocetti è destinato alla Sangiovannese, squadra con cui ha iniziato la preparazione, dopo che in un primo momento sembrava destinato al Varese.
Gubbio/Gualdo Tadino
28/07/2016 13:00
Redazione