Tre favorevoli, tre contrari e un astenuto. La commissione consiliare statutaria approva l'ordine del giorno abrogando, in realtà, una novità da poco introdotta nello Statuto comunale: il consigliere aggiunto non ci sarà. Caso strano, sull'argomento erano d'accordo Alleanza Nazionale con Rifondazione Comunista, entrambe in dissidio con Verdi e Ds. L'argomento era quello di consentire o meno a un rappresentante dei gruppi extracomunitari di sedere in consiglio comunale non con diritto di voto, ma di partecipazione alla pianificazione del futuro della città. Una vicenda che potrebbe far riflettere per molti aspetti: innanzitutto il numero esiguo di consiglieri presenti (solo 6 su 16) ad una seduta di commissione dal tema delicato come quella dell'integrazione e dell'interculturalità. Ma sicuramente il fatto che la bocciatura sia arrivata anche da due uomini di sinistra e consiglieri di Rifondazione non passa inosservato.