Gubbio-Reggiana 0-0, buon punto per i rossoblù con Ravaglia decisivo. Torrente: "Partita di grande sacrificio. Prima c'era anarchia, ora siamo un collettivo"

Serie C, girone B: nella 27esima giornata il Gubbio impatta 0-0 al "Barbetti" con la Reggiana seconda in classifica, ottenendo il settimo risultato utile consecutivo che vale quota 28 punti in classifica, restando sempre fuori dalla zona playout, complici anche la sconfitte in contemporanea del Ravenna (0-1 con la Triestina) ora a -1 dagli eugubini che accorciano a due lunghezze dal Cesena battuto in casa 1-3 dal Vicenza capolista (rinviate per l'emergenza coronavirus Piacenza-Samb, Feralpi-Carpi, Arzignano-Padova).

Subito, dopo tre minuti, grande chance per Munoz che penetra in area, salta l'ex Venturi ma si defila troppo e non riesce a concludere. Poi la gara vive una prima frazione di grande equilibrio anche se nel finale un tiro cross di Kargbo sbatte sulla parte alta della traversa. Nella ripresa è la Reggiana a fare la partita ed il Gubbio a ripartire in contropiede ma sono solo due le palle gol rilevanti, che capitano sui piedi di Scappini e Zanini, ma in entrambi i casi Ravaglia con due grandi interventi blinda la porta per lo 0-0 finale.

"Onore al Gubbio per la partita che ha fatto - dichiara nel post gara il tecnico della Reggiana Massimiliano Alvini sulle frequenze di RGM Hit Radio - c'abbiamo provato anche con generosità ma abbiamo sbagliato qualche rifinitura di troppo. Bene a livello psicologico e mentale, abbiamo fatto una gara lucida, ma sbagliato un pò troppo tecnicamente. Peccato, per la mole di gioco creata a mio parere meritavamo i tre punti. Il Gubbio è una buona squadra, soprattutto in fase difensiva è ben organizzata e molto attenta, Megelaitis davanti la difesa da tanto equilibrio alla squadra ma nonostante questo a noi oggi è mancata solo la vittoria, che non è arrivata solo per qualche errore tecnico di troppo. Stiamo giocando così da 27 partite, in alcuni casi abbiamo fatto partite peggiori e le abbiamo vinte, oggi è mancato il gol ma bisogna fare anche i complimenti al Gubbio che ha dimostrato di essere in ottima salute"

"Oggi è stata una gara di grande sacrificio - analizza il tecnico del Gubbio Vincenzo Torrente sempre su RGM -subito abbiamo avuto una grande chance per passare in vantaggio con Munoz che abbiamo però sprecato. Poi è venuta fuori nella ripresa la qualità della Reggiana ma ci siamo difesi con ordine lasciando solo un paio di occasioni alla squadra seconda in classifica, in generale la prestazione è stata buona e a mio parere il punto è meritato. L'uscita di Gomez? solo crampi, ha speso tanto ed era stanco. Munoz invece aveva male al ginocchio, la sua situazione è da valutare nelle prossime ore. Faccio i complimenti ai miei giocatori, oggi non era facile tenere il campo alla pari contro una squadra come la Reggiana: purtroppo ci mancano i due punti di Salò, dove c'è stato un errore tecnico grave che ci ha penalizzato in modo palese. Da Gennaio finalmente siamo una squadra, appena sono arrivato ho pensato a risolvere le cose all'interno dello spogliatoio, prima c'era anarchia ora invece il Gubbio è un colletivo vero e i risultati credo diano testimonianza di questo. Siamo in un girone davvero tanto equilibrato, tutti possono vincere o perdere con tutti e ogni partita è complicata. La strada è ancora lunga, c'è da combattere tanto ancora"

"Grande prestazione - ribadisce il portiere del Gubbio Federico Ravaglia - stiamo dando continuità ad un qualcosa che abbiamo iniziato nel girone di ritorno e tutti oggi sono stati eccellenti nell'interpretare la partita. La difesa a 3 ha senza dubbio dato maggior compattezza ma abbiamo svoltato come atteggiamento e come personalità, ora siamo una squadra e credo si evinca in modo tangibile. La parata più difficile? quella sulla conclusione di Zanini che è partita bassa ma poi si è alzata, era una conclusione beffarda e mi sono fatto trovare pronto"

"Partita dura - commenta l'ex Gubbio Marcos Espeche, oggi alla Regia - sapevamo del valore degli attaccanti del Gubbio perchè oltre a Gomez anche Tavernelli è cresciuto tantissimo quest'anno. Abbiamo concesso qualcosina però accettare gli uno contro uno fa parte della nsotra identità di gioco e uno dei segreti che ci ha portati secondi in classifica ad oggi. Il Gubbio è squadra arcigna, compatta, oggi ha dimostrato di essere in un buon momento ma noi abbiamo fatto una buona gara e ci è mancato solo il gol."

Il punto domani sera, ore 21 su TRG, nel salotto sportivo di "Fuorigioco"