Il Gubbio continua ad allenarsi e preparare la gara con la Maceratese. Una gara difficile e che per i rossoblù sarà la seconda consecutiva tra le mura amiche, un'occasione ghiotta per incamerare altri punti focali per la corsa salvezza, contro per altro una diretta concorrente come la squadra di Giunti. Con i rossblù che oltre a preparare la gara che sarà sul camo, tra schemi tecnici e soluzioni di gioco, ieri sera sono stati diretti interessati delle sorti dei marchigiani: alle ore 20,30 infatti i biancorossi erano impegnati a Bergamo contro l'Albinoleffe, nel recupero della prima giornata di campionato: alla fine hanno vinto i padroni di casa per 3-2, in gol Giorgione e Loviso prima del pareggio nel secondo tempo di Colombi e Gattari, zampata vincente di Gonzi a dieci dalla fine. Insomma una Maceratese che non riesce ad abbandonare le zone agitate della classifica, restando ancorata a sette punti. Una gara quindi da prendere con le pinze, anche se il fatto di aver giocato in una settimana tre partite, non sarà certo un vantaggio per gli uomini di Giunti, per il dispendio di energie nervose e fisiche. In certe partite però, spesso a fare la differenza sono le motivazioni e non il tasso tecnico, ecco perchè la Maceratese non si può sottovalutare: Giunti sa bene che la sua panchina è a serio rischio, serve una sterzata e recitare la parte dei corsari su un campo difficile come il Barbetti non sarebbe niente male per mettersi al riparo dalla scure di Damocle che aleggia sul suo collo. E sarà un Gubbio ancora incompleto: per Ferri Marini ci sarà ancora da aspettare, si è riacutizzato un vecchio problema muscolare, quindi il numero 10 rossoblù saleterà la sfida alla sua ex squadra. Chi rischia seriamente di fargli compagnia è capitan Romano: il centrocampista, uscito a fine primo tempo dalla sfida contro il Forlì per un guaio fisico, si è sottoposto ieri a ben due esami strumentali: la prima ecografia ha scongiurato lesioni particolari, si è proceduto però ad ulteriori esami per approfondire il problema. Il rischio però che il capitano non possa essere della partità c'è, ieri ancora a riposo, con la speranza per lo staff tecnico di recuperarlo anche in extremis. La davanti, out anche Musto e Lunetta: il primo è ancora a Bologna dove sta finendo di recuperare dall'infortunio, per il secondo c'è da pazientare ancora un po'.