Gubbio, Roselli:"Non penso ai play off, ma al Prato". Badara Sarr recupera

La vigilia della gara tra Gubbio e Prato, oltre all'eco forte dello sciopero del tifo indetto dai supporter eugubini all'indomani degli scarsi risultati riportati dalla squadra e dall'epilogo degli incontri con la società avvenuti in settimana, a prevalere è la voglia di provare a risolvere una situazione che rischia di rendere fallimentare non solo l'attuale stagione ma anche quela futura. Domenica al Barbetti arriva il Prato, i toscani sono la squadra che nel Girone B ha perso di meno con solo tre sconfitte al passivo, subiscono pochi gol e viaggiano comodamente all'interno del treno play off. Mister Roselli analizza così l'impegno della settimana: “Parlare di gara decisiva in vista dei play off, non penso sia una cosa giusta nel senso che non amo particolarmente questa parola. Non dobbiamo guardare agli spareggi promozioni ma pensare esclusivamente all'impegno che il calendario ci mette davanti di volta in volta. Siamo in difficoltà tra squalifiche e infortuni, lo sappiamo, ma proprio questo deve essere lo stimolo principale per rialzarci e dare una risposta positiva a questo momento nero.” Se dunque i play off, proclamati in pompa magna ad inizio stagione non sembrano essere dunque l'obiettivo principale, quale sarà da qui al termine della stagione il traguardo al quale ambiranno i rossoblù? “Non parlo di traguardi finali, sono arrivato da una decina di giorni e il mio intento e quello dei ragazzi è quello di costruire qualcosa di partita in partita, un mattoncino alla volta per creare un qualcosa che solo alla fine sapremo con esattezza cosa essere, a conti fatti e gioco fermo. L'umore della squadra tutto sommato è positivo nonostante mi dispiacia molto che i nostri tifosi saranno in pochi sugli spalti, loro sanno dare alla squadra qualcosa in più che spesso aiuta a vincere, ma in questioni che sono nate prima del mio insediamento non voglio discutere affatto”. Tornando alla partita, sono proprio le assenze a rendere difficilissimo l'impegno contro la squadra di Esposito, che sta disputando un egregio campionato. “Sono una squadra solida prendono pochi gol e ripartono in contropiede. Dovremo essere più che mai compatti, che è quello che predico dal primo giorno che sono arrivato. Tante novità a livello tattico proprio non le vedo, andiamo avanti con quello che è stato provato in settimana,con qualche giocatore magari adattato in un ruolo che non è propriamente il suo, ma nei momenti di necessità si può e si deve fare questo ed altro per la squadra”. In parole povere, sarà il 4-4-2 lo schieramento tattico con i lanieri, Baccolo sarà in mezzo al campo a fianco di Radi, per Belfasti invece si aprono le porte della corsia mancina di centrocampo, per Giovanni Ranieri classe 1996 arrivato in prestito questa estate dall'Inter, sarà un giorno da ricordare per la prima panchina tra i professionisti. Non convocato, e questo la dice lunga su quello che sarà il suo futuro, Domini al quale è stato preferito Giuliacci, recupera ma solo per la panchina Badara Sarr che stringe i denti nonostante i problemi fisici che gli hanno fatto saltare Salerno. Tra i convocati anche Tamasi e Luparini così come Giuliano Laezza che sembrava destinato al Rimini ma che per il momento rimane in rossoblù dopo che i romagnoli hanno prelevato l'ex Lecce Tomi. A questo punto l'indiziato numero uno per lasciare nei prossimi giorni la città dei ceri è l'altro terzino scuola Parma Traorè.