Gubbio, Roselli si è presentato:"Squadra compatta e che eviti i contropiedi, non amo i moduli".

Si è conclusa da poco la conferenza stampa di mister Roselli dove il tecnico si è presentato a stampa e tifosi, al suo fianco “Chiodo” Roscini visibilmente emozionato. “Sono molto felice di essere approdato a Gubbio, finalmente riesco ad allenare per la prima volta nella mia regione dove peraltro sono venuto solo da avversario e nemmeno da calciatore ho potuto intraprendere un'avventura professionale benchè sono stato vicino a firmare con alcuni club” L'ex Pavia spiega il suo arrivo: “Ero legato al Pavia da un altro anno di contratto, poi ho rescisso con i lombardi e sono arrivato qui per cercare di risollevare questa squadra dopo un pesante ko. Non ho parlato di modulo, quello che avete visto ieri non è affatto la squadra che scenderà in campo a Salerno, ho solo provato ad iniziare con gli uomini che conoscevo meglio. Conoscvo relativamente giocatori e squadra poiché li ho visti giocare solo in tre occasioni vale a dire Pisa, L'Aquila e Pontedera. Saranno giorni di lavoro in cui dovrò imparare a conoscere al meglio tutti gli elementi che ho, a rilanciare più giocatori possibili, l'obiettivo della società sono i play off e non smettiamo di perderlo di vista. Una partita non può condizionare un'intera stagione, ne sono convinto”. Sulla questione rinforzi il tecnico ha le idee chiare: “ Non ho chiesto nessun elemento, prima voglio vedere all'opera la squadra nei prossimi giorni e soprattutto a Salerno poi semmai parlerò con il direttore. Un bravo allenatore deve conoscere la psicologia dei suoi uomini oltre che le doti tecniche e caratteriali”. Per quanto riguarda la parte puramente tecnica, Roselli non ha dubbi: “Non ho un modulo ben preciso, adatto al squadra in base a chi incontriamo e alle risorse che ho a disposizione. Il mio dktat è quello di vedere una squadra compatta, unita che non prende ripartenze, il gioco del calcio è semplice dobbiamo marcare in fase di non possesso e cercare spazi per far male in fase di attacco nostro. Sono partito da una base di 4-4-2 ma proverò anche la difesa a tre, per il resto i numeri li lascio ai giornali. Non nego che con la società abbiamo stabilito la linea che seguiremo fedelmente, quella di una squadra di età media intorno ai 25 anni, basta che giocheranno alla domenica 3 o 4 elementi giovani che andranno a minutaggio per il resto spazio ai più esperti anche se non sempre sarà così vuoi per infortuni e squalifiche ma anche perchè con me gioca chi sta meglio”. Emozionato visibilmente anche Roscini che in poche parole ha fatto capire a tutti i presenti il proprio attaccamento ai colori rossoblù: “Quando mi ha chiamato Giammarioli pensavo solo che volesse informazioni su Giorgio, e quando mi ha detto invece che mi dovevo presentare in sede per un colloquio con la società per il ruolo di vice proprio su spinta di Roselli, mi sono letteralmente tremate le gambe. Al mio “studente” dico una sola cosa ma non di carattere tecnico: gli eugubini vogliono vedere una squadra verace, che da tutto, poi si può anche perdere ma quando c'ètutto questo non mancheranno gli applausi”. Intanto stasera servizio su Trg sport (ore 19.45 e 20.45) mentre potrete seguire la conferenza stampa integrale della presentazione del neo tecnico Giorgio Roselli nel Trg plus in onda domani sera alle ore 21.00.