C'è una svolta per la SS 219 Pian d'Assino a Gubbio per il tratto Macaiana - bivio Pietralunga. Dopo anni di attesa in cui sembravano venir meno le speranze di veder realizzato il segmento stradale per collegare il territorio eugubino alla E 45, finalmente qualcosa si è mosso. A spiegare le importanti novità l'assessore regionale Enrico Melasecche in risposta all'interrogazione della consigliera Manuela Puletti durante l'odierna Assemblea Legislativa. L'assessore Melasecche ha riferito che, a 5 anni dalla gara di appalto di Anas, è stato ripreso in mano il progetto esecutivo della ditta trentina Collini, che si era aggiudicata la gara per l'opera in questione, ma tiratasi poi indietro per la realizzazione dei lavori a causa degli insostenibili rincari delle materie prime. "Anas ora -ha detto Melasecche- ha chiuso l'accordo con la Collini per l'acquisizione del progetto e tra poche settimane ci sarà una nuova gara per il tratto Mocaiana – bivio Pietralunga". Elevatissimo l'importo per realizzare l'opera: da capitolato la spesa prevista era di circa 59 milioni di euro. Oggi servono il doppio delle risorse: 108 milioni di euro. Melasecche ha reso noto che nella prossima primavera sarà probabile la consegna del cantiere per l'avvio dei lavori. Sul tratto Gubbio Est-Branca della Pian D'assino, l'assessore ha riferito che Anas ha già provveduto al risanamento profondo della pavimentazione con tecniche perfomanti che consentono una durata del sottofondo di una ventina di anni, impedendo la formazione di buche. Resta però il problema della sicurezza. Per questo Melasecche ha sottolineato l'importanza del coinvolgimento di Anas, forze dell'ordine e Prefettura nel valutare l'introduzione di criteri per ridurre la velocità (tutor e autovelox), non escludendo però possibili interventi mirati, in specifici punti, con ulteriori opere per la sicurezza. Nella sua replica Puletti si è detta "soddisfatta della risposta dell' assessore". "Prendiamo insieme l' impegno - ha detto - per un sopralluogo insieme anche ai consiglieri eugubini. non è più rinviabile infatti la messa in sicurezza della Pian d' Assino".