Il Gubbio se la canta e se la suona. Prova a due facce dei rossoblù che vengono sconfitti al Barbetti dalla Sambenedettese in rimonta per 1-2. Dopo un buon primo tempo chiuso in vantaggio, la superiorità numerica influisce negativamente sulla prestazione del Gubbio che cala vistosamente e viene sopraffatto dagli adriatici, che hanno avuto il merito di crederci fino in fondo. Torrente torna al 4-3-1-2, con Pasquato a supportare il tandem Juanito-De Silvestro in attacco. In panchina i neo arrivati Hamlili e Fedato, oltre a Serena, titolare la scorsa giornata. Mister Zironelli risponde con il 3-4-1-2, senza gli infortunati Maxi Lopez e Shaka Mawuli, con Botta dietro le spalle di Lescano e Nocciolini. La prima occasione è per gli ospiti: al 13’ corner di Botta a rientrare, colpisce di testa Cristina ma Cucchietti è ben posizionato e blocca il tentativo del centrale ospite. Passano 4 minuti e si sblocca il match: Formiconi conquista un calcio di punizione dai 30 metri; sul punto di battuta va lo specialista Pasquato che calcia centrale ma potente e piega le mani di un colpevole Nobile. Secondo centro stagionale per il fantasista del Gubbio, entrambi siglati al Barbetti. Rossoblù ancora avanti al 30’ con Oukhadda che crossa dalla destra, il pallone arriva al limite per Sainz Maza che calcia col mancino ma non impensierisce Nobile che para a terra. Al 34esimo prova ad accendersi Ruben Botta, che riceve da Angiulli, sguscia tra De Silvestro e Oukhadda, si presenta al limite e calcia col mancino, non trovando lo specchio della porta. Finale di tempo tutto eugubino: al 41’ lancio per Pasquato che scappa alla difesa ospite, entra in area ma non calcia e serve l’accorrente De Silvestro che però col mancino svirgola la conclusione che si spegne abbondantemente a lato. Tre minuti più tardi è De Silvestro che parte sulla destra, arriva sul fondo e appoggia per Pasquato, il cui tiro è ribattuto in corner dalla difesa. Proprio dal calcio d’angolo si scatenano le proteste dei padroni di casa che reclamano un tocco di mano sul colpo di testa di De Silvestro. Il secondo tempo parte bene per i rossoblù, che al 59’ si ritrovano in superiorità numerica: De Cianco atterra Sainz Maza sulla trequarti, secondo giallo per il centrocampista degli adriatici che lascia i suoi in 10 uomini. Da qui, però, la Samb trova nuove energie e rientra in partita e i cambi effettuati da mister Torrente non portano benefici. Al 63’ Trillò serve l’inserimento in area di Angiulli che calcia sul primo palo, ben chiuso da Cucchietti. Passano 6 minuti e pareggia la Samb: Fazzi lancia sulla destra Botta che supera Maza e Cinaglia, si prende il fondo, crossa forte e teso in mezzo trovando le gambe di Formiconi che insacca nella propria porta per l’autogol che vale l’1-1. La sterile reazione del Gubbio è affidata a Pasquato che, servito da Munoz, calcia dalla trequarti al 75’: tiro centrale parato in due tempi da Nobile. All’84esimo gli ospiti completano la rimonta: Bacio Terracino si invola sulla sinistra, converge al centro entrando in area e calcia col destro: Cucchietti è bravo e respinge in corner. Dal calcio d’angolo battuto corto crossa Fazzi dalla destra, la palla attraversa tutta l’area di rigore fino ad arrivare sul secondo palo dove sbuca il neo entrato D’Angelo, che di testa mette dentro il gol del definitivo 1-2. Terzo gol in stagione per il n° 16 della Sambenedettese. Inutile il forcing finale del Gubbio che non produce alcun pericolo in area di rigore avversaria. Seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Torrente che rimangono a +5 dai playout, aspettando la Vis Pesaro in campo domani. L’appuntamento è per il turno infrasettimanale di mercoledì, quando il Gubbio sarà ospite dell’Arezzo fanalino di coda (ore 17:30).
Gubbio/Gualdo Tadino
30/01/2021 17:48
Redazione