Gubbio, Santantoniari in lutto: si e' spento Alfio Cappannelli "Scelba". Domani i funerali a S.Pietro

Il mondo ceraiolo, in particolare quello dei Santantoniari, e' in lutto: si e' spento ieri sera all'età di 95 anni Alfio Cappannelli detto "Scelba". Personaggio amato e carismatico, era il decano dei capodieci di Sant'Antonio. Ebbe l'onore di "rompere la brocca" nel lontano 1967, ma ancor prima era stata una delle figure di riferimento del cero accanto a Flaminio Farneti ("l sor Nino) e a Pietrangelo Farneti ("Pacio"), quel gruppo di appassionati santantoniari capaci di riorganizzare il cero coinvolgendo molti giovani e contribuendo ad aprire una nuova stagione ceraiola per S.Antonio, altrimenti relegato alla partecipazione di pochi. E' stato anche tra i cofondatori della Famiglia dei Santantoniari nel 1968, di cui ha sempre assecondato iniziative e proposte. Spirito indomito, Alfio Cappannelli era stato poco più che ventenne un elemento di spicco della Folgore, paracadutista durante la seconda guerra mondiale. Aveva aderito alla Repubblica di Salò e, pur essendo per carattere schivo e introverso, non aveva mai nascosto né rinnegato i propri ideali. Anche a livello ceraiolo era stato costretto a vedersela con una maggioranza avversa, volendo il destino che andasse a vivere con la famiglia nell'enclave cittadina più sangiorgiara, quella della Madonna degli Angeli. Dove ogni anno, tra tanto azzurro, spiccava sempre il suo stendardo di Sant'Antonio. Con "Scelba" se ne va un altro pezzo di storia ceraiola, capace però di trasmettere spirito e passionalità ai figli, Lauretta e Alberto, quest'ultimo capodieci nel 1995. Alfio Cappannelli è il nonno del capodieci di Sant'Antonio, nominato pochi giorni fa, Daniele Battistelli. Che certamente avrà una forte motivazione in più per onorare al meglio il 15 maggio che lo vedrà guidare i ceraioli Santantoniari: il ricordo di un nonno che ha saputo infondere passione e amore per le più autentiche tradizioni eugubine. Domani mattina sarà allestita dalle ore 10 la camera ardente alla Chiesa dei Neri, su iniziativa della Famiglia dei Santantoniari. Da lì la salma muoverà dalle 14.30 per i funerali che si svolgeranno alle 14.45 alla chiesa di S.Pietro.