E’ stato baciato da un torrente di applausi l’ultimo dei concerti in programma per il Gubbio Summer Festival. “L’incontro tra…Maestri” di ieri sera ad Acqualagna, presso l’Abbazia di San Vincenzo al Furlo, ha infatti riscosso un enorme successo grazie alle magistrali interpretazioni della violinista Sonig Tchakerian e del violoncellista Vittorio Ceccanti, che per il pubblico presente in sala hanno eseguito brani di G.F.Haendel, J.S. Bach e M. Ravel, concedendo anche un acclamatissimo bis. Questa sera invece, a Piobbico, sarà la volta del Junior Brass Quintet di Giorgio Baccifava e Gabriele Paggi (trombe), di Francesco Mattioli (corno), Nicola Terenzi (trombone) e Lorenzo D’avolio (tuba), per un concerto dal titolo “Dal rinascimento al jazz”, la cui location sarà il Castello Brancaleoni. Cresce però l’attesa per l’esibizione di domani. Sul palco allestito nell’Ex Refettorio del Complesso di San Pietro a Gubbio – ora prevista le 21,15 - salirà infatti quello che viene ormai definito il “Paganini del flauto”, ovvero Mario Caroli. In questi anni la critica internazionale ha trovato gli appellativi più lusinghieri per uno dei maestri italiani che tutto il mondo ci invidia: “I colori e i timbri che Mario Caroli ottiene dal suo flauto sono di una bellezza indimenticabile” (“The Guardian”, Londra), “Mario Caroli è uno dei più eccezionali flautisti di oggi” (“Scherzo”, Madrid), “Interprete dalle possibilità senza limiti, Mario Caroli non lascia passare alcun dettaglio senza carpirgli tutti i significati che può sprigionare” (“Le Monde de la Musique”, Parigi), “Tecnica abbagliante, presenza magnetica” (“The New York Times”, New York), “Flautista fenomenale” (“NeueMusikZeitung” Berlino). Questo solo per citare qualche articolo che dia la dimensione e il valore di un artista che ha praticamente suonato tutti i concerti per flauto, accompagnato da orchestre ed ensemble del più alto livello internazionale. Il maestro Caroli è inoltre un interprete di riferimento per i più grandi compositori contemporanei e la sua discografia è diffusa dalle emittenti radiofoniche di tutto il mondo, grazie anche alla varietà e all’ampiezza del suo ricchissimo repertorio. Con lui, sul palco di San Pietro, si esibirà anche un altro flautista d’eccezione, Giulio Francesconi, con l’accompagnamento al pianoforte del maestro Corrado Greco. “I flauti…magici” - questo il titolo del concerto- è uno degli appuntamenti più atteti di questa edizione del festival, per il quale ci si aspetta una grande affluenza di pubblico, con presenze anche dall’estero.
Gubbio/Gualdo Tadino
04/08/2009 15:48
Redazione