Gubbio Summer Festival: chiusura in grande stile

Un concerto affollato e pieno di giovani artisti: è la degna conclusione di un’edizione da record di Gubbio Summer Festival, che nell’anno in cui ha festeggiato le nozze d’argento ha voluto regalarsi un’ultima serata per cuori forti. Tante emozioni e applausi a scena aperta per i numerosi talenti delle masterclasses che si sono esibiti nel concerto conclusivo della rassegna, spostato a causa del maltempo presso il Refettorio di San Pietro, ma ugualmente partecipato e sentito. “Non avremmo mai immaginato di chiudere in questa maniera, abbiamo vissuto una serata indimenticabile”, ha commentato il direttore artistico Katia Ghigi (nella foto). “C’era tantissima gente, ad un certo punto siamo stati costretti a chiudere le porte perché non sapevamo più dove mettere le persone. È una grande soddisfazione che arriva al termine di due settimane straordinarie, nelle quali la città s’è immersa in un clima di grande festa e armonia. Eravamo un po’ preoccupati all’inizio perché il momento è quello che è, le difficoltà in fase di allestimento del programma ci sono state, ma alla fine ne è venuto fuori qualcosa che è andato al di là di qualsiasi previsione. Questo ci dà uno slancio fondamentale per ripartire in vista dell’edizione 2015, che ci auguriamo possa ripercorrere le orme e i successi di pubblico di quella appena conclusa”. Sulla scia del risultati ottenuti, Katia Ghigi ha annunciato due eventi in programma nel mese di novembre (in concomitanza con la mostra del tartufo) e di dicembre, nei quali suoneranno molti degli allievi dei corsi di Gubbio Summer Festival. Il pensiero finale del direttore artistico è rivolto a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di un evento che mai come quest’anno ha saputo stabilire un legame forte con la città: “Siamo orgogliosi del lavoro svolto. L’organizzazione e la predisposizione degli eventi, la loro promozione e il risalto che è stato dato sulle testate locali e nazionali, il coinvolgimento di tante realtà del comprensorio ci rendono orgogliosi di quanto fatto. Siamo stanchi, ma felici. E non vediamo l’ora di ripartire in vista dell’edizione del prossimo anno”.