Alleggerimento dei tributi comunali (Tari in primis) novita' su auspicabili ristori ministeriali, dubbi sulla viabilità alternativa rappresentata dal vecchio tratto da poco riasfaltato e ipotesi plurime sulle tempistiche per la fine del cantiere. Questi i punti salienti usciti dallo schietto e in alcuni tratti acceso confronto che si è consumato nella Sala Consiliare di palazzo Pretorio a Gubbio tra l'amministrazione comunale e tutte le associazioni di categoria e del commercio oltre alle molteplici attività presenti lungo la strada 452 della Contessa, a breve interessata dai lavori di riqualificazione e messa in sicurezza del viadotto e della galleria del tratto gestito da Anas, fattore che comporterà la chiusura dell'arteria per circa un anno.
"Ci siamo già mossi con i nostri uffici per verificare come poter agire sui tributi - sottolinea il sindaco Filippo Stirati - Tari in primis e riteniamo assolutamente necessario quantomeno ridimensionare questo tipo di costo. Poi ci aspettiamo che anche Governo e Regione facciano la loro parte per quanto riguarda i ristori. Al contempo monitoriamo la situazione legata ai danni dell'alluvione dello scorso 15 Settembre, non solo per la parte pubblica maanche per i privati. Infine dobbiamo presidiare il cantiere Anas perchè i lavori vengano eseguiti nel minor tempo possibile: ho sentito parlare di 6, 8, 10 e 12 mesi, credo sia impossibile oggi prevedere una tempistica certa ma è importante che il cantiere sia terminato in tempi celeri".
"A febbraio abbiamo avuto un incontro nelle Marche con le istituzioni e le associazioni di categoria locali - conferma Barbara Marsili, presidente ConfCommercio Gubbio - e come tempistiche ci hanno confermato l'inizio dei lavori immediatamente dopo Pasqua mentre come termine è stato fissato addirittura il periodo pre natalizio. Per quanto riguarda la vecchia Contessa ora riasfaltata, può essere una soluzione per la viabilità alternativa ma sicuramente ha bisogno di adeguamenti. Noi in ogni modo, oltre a fare da tramite con i nostri associati, siamo già in contatto con la Regione al fine di aprire un tavolo che possa portare ristori concreti alle attività".