Gubbio, addio tricolore: il Piacenza passa 3-2 al "Mannucci". Oggi speciale "Fuorigioco"alle 13.30 e alle 21su Trg

Poule Scudetto Serie D: il Gubbio cade in semifinale per 3-2 con il Piacenza ed abbandona il sogno tricolore. Vantaggio biancorosso dopo quattro minuti complice una sfortunata autorete di Kalombo ma il Gubbio impatta al 11esimo grazie ad una superba punizione di capitan Romano. Nello spicchio finale di primo tempo portieri decisivi: prima Boccanera è prodigioso su Ferretti, poi Volpe si supera su Marzeglia ed il primo tempo si chiude sul 1-1. Nella ripresa dopo 13 minuti il Piacenza si riporta in vantaggio proprio grazie a Marzeglia, che in acrobazia(ma in sospetta posizione di offside) sigla il 2-1. Il Gubbio prova a reagire, Magi per fornire freschezza ed intraprendenza sulle fasce inserisce Bartoccini per Petti ma è il Piacenza a colpire nuovamente in contropiede al minuto 34, complice anche un banale errore difensivo sfruttando ancora dal cannoniere biancorosso Marzeglia(che sigla così la 23esima rete stagionale). Passa un minuto però e l'arbitro Carella di Bari assegna un rigore al Gubbio per un fallo di mano in area piacentina: dal dischetto va Ferri Marini che insacca la 18esima maracatura stagionale e riapre i giochi. Magi allora inserisce tutto il potenziale offensivo con gli ingressi di Sciamanna e Zuppardo al posto di Crocetti e Marini e sono proprio i due neo-entrati in campi a sfiorare l'incredibile pareggio a due minuti dalla fine: conclusione radente di Sciamanna, Boccanera respinge in tuffo, irrompe Zuppardo che incorna a botta sicura ma ancora Boccanera compie un prodigio ergendosi a grande protagonista della serata. Viene espulso anche il tecnico emiliano Franzini per proteste ma nei cinque minuti di recupero non succede più nulla: il Piacenza batte 3-2 il Gubbio conquistando così la finalissima che assegna il tricolore, dove incrocerà la Viterbese, capace di asfaltare nel pomeriggio 6-1 il Bellinzago, con la partita in programma domenica alle 18 al "Bresciani" di Viareggio. Esce di scena invece il Gubbio, autore comunque di una seconda parte di stagione da applausi, con 17 vittorie nelle ultime 20 partite disputate. E' stata anche l'ultima recita stagionale per il Gubbio, che si concentrerà ora sul mercato per preparare la prossima annata calcistica che vedrà i colori rossoblù nuovamente in Lega Pro. "Stagione comunque strepitosa - ha commentato nel post gara mister Magi ai microfoni di RGM - anche se questa partita lascia un pò di amaro in bocca perchè credo meritavamo qualcosa in più. Peccato l'errore nel terzo gol anche se poi nel finale abbiamo avuto l'opportunità di pareggiare ed è stato bravissimo il loro portiere. Resta comunque un'annata memorabile e mi auguro di poterci ripetere anche al piano di sopra". Servizio e interviste sulla gara di Pontedera oggi in una puntata speciale di "Fuorigioco" su Trg in onda alle 13.30 e alle ore 21.