Gubbio: al Bottaccione scienziati da tutto il mondo

Il giorno 7 luglio la Gola del Bottaccione è stata una delle mete scientifiche per i convegnisti della IUGG (International Union of Geodesy and Geophysics), organizzazione non governativa e no profit, che quest’anno ha avuto come sede la città di Perugia. Ad intervalli di quattro anni, infatti, la IUGG tiene delle Assemblee Generali che hanno sempre una notevole rilevanza scientifica legata alla partecipazione dei più valenti ricercatori delle scienze della terra. La città di Gubbio, nella persona di Catia Mariani, Presidente della Comunità Montana, ha saputo cogliere al volo un’opportunità così importante ed unica, proponendo alla città di Perugia la visita alla Gola del Bottaccione, la cui importanza scientifica è ormai nota agli scienziati di tutto il mondo. Il successo di questa iniziativa è stato grande, nonostante i tempi molto stretti, non solo per l’accoglienza in senso lato, ma soprattutto dal punto di vista scientifico. La Comunità Montana, vista la presenza di scienziati provenienti da ogni parte del mondo, ha colto l’occasione per presentare il progetto “Umbria Geo” per la cui realizzazione è stato chiamato il prof. Paco Lanciano. Questi, oltre ad essere un famoso fisico che si è occupato di ricerca in astrofisica in Italia e all’estero, dal 1981 si occupa di comunicazione della scienze ed è un nome in campo museale. Il progetto”Umbria-Geo” è composto di 10 punti geologicamente rilevanti (geositi) posti lungo un percorso di circa 65 km, attraverso le dorsali dell’ Appennino Umbro-Marchigiano, con partenza dalla Gola del Bottaccione. Gli scienziati della IUGG intervenuti a Gubbio sono stati un centinaio, ma certamente il numero sarebbe stato maggiore se non si fosse posto un limite, per ragioni logistiche, alle prenotazioni. Ad accogliere i partecipanti al Centro S. Spirito erano presenti diverse personalità dell’Università degli Studi di Perugia, in primis il Prof. Barchi, organizzatore del convegno, la Presidente della Comunità Montana Catia Mariani, il prof. Paco Lanciano, con gli assistenti Federico Varazi e Valentina Balit, il geologo Prof. Alessandro Montanari, scienziato che vanta diverse scoperte riguardanti la storia della terra, il geologo Prof. Rodolfo Coccioni dell’Università degli Studi di Urbino e i geologi eugubini Menichetti, Scavizzi e Tosti.