E’ stata inaugurata la XXVI Mostra del tartufo bianco e dei prodotti agroalimentari di Gubbio, organizzata dalla Comunità montana dell’Alto Chiascio. Alle ore 18, a piazza 40 Martiri quindi, la cerimonia inaugurale con il taglio del nastro, alla presenza del presidente della comunità montana Catia Mariani, al sindaco Goracci e al conduttore di “Uno Mattina” Duilio Giammaria cui è stato consegnato il premio giornalistico “Alto Chiascio” , preceduto dall’esibizione degli Sbandieratori di Gubbio e dal corteo de “I Giochi de le Porte” di Gualdo Tadino. Alle 19.30 appuntamento con la pesatura del tartufo più grande di quelli portati in mostra da tartufai ed espositori. Poi, i padiglioni espositivi di piazza Quaranta Martiri e molti dei negozi del centro storico eugubino resteranno aperti fino alle 23. E due concerti accompagneranno lo stuzzicante viaggio nella notte del gusto: nel Padiglione della musica all’interno della sede della Mostra e in piazza Oderisi. L’iniziativa “Il tartufo non manda in bianco: scopri la notte” è organizzata dalla Comunità Montana dell’Alto Chiascio, in collaborazione con il Comune di Gubbio e con le associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato. Turisti, visitatori ed eugubini potranno approfittare dell’apertura straordinaria di stand e negozi per assaggiare le specialità in mostra, passeggiare in città, conversare in compagnia, apprezzare gli eventi collaterali della Mostra e ascoltare buona musica. A partire dalle 21, il Padiglione della musica all’interno della sede espositiva di piazza 40 Martiri, ospita un appuntamento con il trio Enrico Buttò, Lele Calzuola e Bruno Borsellini ne “E’ l’ora dell’amore”, una carrellata di successi degli anni Sessanta e Settanta, tutta intorno al tema senza tempo dell’amore, che allieterà i visitatori degli stand. Alle 22, invece, tempo permettendo, la notte si accende a piazza Oderisi con il concerto della Jfs Tribute Band del maestro Giovanni Sannipoli che presenterà il meglio del proprio repertorio. E tutto intorno i negozi, le botteghe artigianali, i bar e i ristoranti, e, soprattutto. i banchi degli espositori della Mostra resteranno aperti per essere visitati e “assaggiati”. La “MezzaNotte bianca” propone anche un percorso alla scoperta degli eventi collaterali della XXVI Mostra del tartufo bianco e dei prodotti agroalimentari di Gubbio (31 ottobre – 4 novembre): fino alle 23 apriranno al pubblico le interessanti esposizioni “Un secolo di menù italiani” in collaborazione con l’Accademia italiana della cucina, in corso Garibaldi, e la mostra di fotografia naturalistica “…La natura con altri occhi”, promossa dalla Provincia di Perugia negli “Arconi” di via Baldassini. Anche il convento di San Francesco apre straordinariamente le porte agli amanti della notte, con le esposizioni “Lungoni. Santa Teresa Gallura in mostra” (sala Capitolare) e “Il costume e il palio simboli de I Giochi de le Porte” (sala del Refettorio) organizzata dall’Ente Giochi di Gualdo Tadino, anch’esse visitabili fino alle 23.
Gubbio/Gualdo Tadino
31/10/2007 18:00
Redazione