Gran finale per i “Concerti aperitivo” presso la sala ex refettorio della Biblioteca sperelliana di Gubbio.
“Mi chiamo Erik Satie come chiunque”: ecco l'ultimo appuntamento di Gubbio Summer Festival nella nuova veste ideata dal direttore artistico Katia Ghigi, e composta da ben nove concerti che si sono tenuti nell'arco di otto mesi, fin dallo scorso giugno.
Una formula coinvolgente, che unisce l'espressione artistica al convivio negli eventi organizzati dall'associazione Amici della Musica, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Gubbio ed il sostegno della Camera di Commercio di Perugia.
Ultimo evento della rassegna, l'omaggio in musica all'artista Erik Satie, compositore francese vissuto a cavallo tra '800 e '900, sempre in bilico tra un umorismo di facciata e una profonda malinconia interiore.
Ad esibirsi Carla Manzon, voce recitante, e Barbara Rizzi al pianoforte, che hanno rievocato le atmosfere create da Satie. Il compositore transalpino usava inserire tra i pentagrammi testi onirico-umoristici, che tuttavia vietava di leggere ad alta voce durante l’esecuzione musicale, per non turbare l'ascolto.
Lo spettacolo ha proposto una brillante soluzione al problema, grazie a una lettura del testo relativo alla partitura corrispondente, appena prima dell’interpretazione pianistica.
Un grande successo quello di "Concerti aperitivo", che avrà un seguito da marzo a giugno, con la seconda edizione.
Gubbio/Gualdo Tadino
20/01/2020 17:29
Redazione