Gubbio: allarme topi in via don Minzoni e via Allende

Uscire di casa per gettare la spazzatura e rischiare, ogni volta, di trovarsi faccia a faccia con un topo. È quello che sta accadendo agli eugubini residenti in viale don Minzioni, via Allende, vai Rosselli e via Bellucci, dove ogni giorno vengono avvistati dei grossi ratti che invadono vie, giardini, cassonetti per l'immondizia e addirittura i locali a piano terra delle abitazioni. Una situazione incresciosa che ha portato i cittadini prima a rivolgersi al Servizio igienico-ambientale dell'Asl che, a quanto pare, avrebbe provveduto a mettere del veleno ma senza risultato, ed ora all'amministrazione. Sessanta le firme raccolte tra i residenti per sollecitare un intervento immediato in grado, questa volta, di porre definitivamente la parola fine all' "invasione dei ratti". Sì perché ora tutti hanno paura di gettare la spazzatura nei cassonetti tanto che c'è chi preferisce abbandonarla per terra, nelle immediate vicinanze, con danni igienici non trascurabili. "Prima o poi i topi morderanno qualcuno - dichiara allarmata la signora Anna Beretta - nella zona ci sono molti bambini ed anziani e la presenza di questi animali può diventare davvero un pericolo. La mancata manutenzione degli spazi verdi pubblici poi non fa che favorire la circolazione dei ratti che trovano così rifugio tra le sterpaglie e le foglie cadute dagli alberi”. E a volte basta avvicinarsi ai cassonetti per udire lo squittio di questi sgraditi inquilini. "Quando sono andata a sollevare il coperchio del cassonetto ho visto sbucare dei topi - racconta la signora Maria Maddalena Clementi - ho avuto veramente molta paura tanto che ora, per gettare la spazzatura, preferisco andare in un'altra via". Sia di giorno che di notte infatti questi animaletti spesso protagonisti di fiabe per bambini non solo invadono i bidoni per la spazzatura, ma mordicchiano e bucano la plastica, provocando danni sia materiali che igienici. E oltre che nei cassonetti trovano rifugio anche all'interno delle fogne. "Spesso i ratti escono fuori dalle chiaviche. - continua la signora Anna - Per questo motivo abbiamo chiesto di coprirle con delle reti ma secondo il Comune ciò ne provocherebbe l'intasamento". La situazione però è diventata davvero insopportabile tanto che in casa della signora Beretta si tira a sorte per andare a gettare la spazzatura. "Al più sfortunato tocca il faccia a faccia con il topo", racconta. E c'è anche chi con il topo ha avuto davvero un incontro piuttosto ravvicinato. "Sabato scorso non appena ho sollevato il coperchio del cassonetto, un topo mi è salito lungo il braccio - racconta ancora spaventata la signora Olga Brunettini - per fortuna è accorso subito mio figlio che con un bastone ha cominciato a colpire i topi. Alla fine ne ha uccisi quattordici". Così ora tra gli abitanti della zona si è diffusa una strana usanza per verificare la presenza dei ratti all'interno dei cassonetti. Bastano due colpi con il piede e, se non si ode alcun rumore, si può tranquillamente sollevare il coperchio. Evidentemente l'inquilino non è in casa.