E' un accorato appello quello che attraverso i microfoni di TRG lancia il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati in vista della prima domenica di maggio, che per tradizione avrebbe visto svolgersi alle 8 la celebrazione eucaristica alla Basilica di S.Ubaldo, seguita dalla festosa discesa dei ceri in città.
Ovviamente le disposizioni governative di contenimento del virus impediranno tutto questo, così come hanno imposto l'amara constatazione dell'impossibilità di svolgere la Festa dei Ceri il prossimo 15 maggio.
Ma domenica 3 maggio sarà la prima di una serie di "tappe amare" per la comunità eugubina all'insegna della rinuncia. Anche per questo Stirati ha voluto lanciare un ulteriore messaggio alla cittadinanza per evitare qualsiasi episodio estemporaneo che possa creare problemi e soprattutto assembramenti:
"Si apre un mese di maggio che è un passaggio molto amaro per tutti noi, contraddistinto dal dovere di rispettare le norme e dalla rinuncia a ciò in cui tutti ci identifichiamo. Già la prima domenica di maggio sarà una prova importante per tutti noi. Voglio ricordare che domenica 3 maggio è ancora vigente il decreto di marzo, siamo dunque nella Fase 1: esorto tutti gli eugubini a evitare di salire sul monte, perchè non solo è vietato di entrare in chiesa ma anche nello stesso chiostro che resterà chiuso. La Santa Messa a S.Ubaldo si svolgerà regolarmente alle ore 11 a porte chiuse e sarà comunque trasmessa in diretta tv. Comprendo lo stato d'animo di tutti ma dobbiamo rigorosamente attenerci alle norme, così come dovremo comunque evitare assembramenti e osservare il distanziamento sociale anche a partire da lunedì 4 maggio".
La celebrazione eucaristica di domenica sarà officiata dal Cappellano dei Ceri, don Mirko Orsini e si terrà alle ore 11, in diretta su TRG (canale 11).
Gubbio/Gualdo Tadino
01/05/2020 09:39
Redazione