Dopo 45 anni Gubbio avrà finalmente un nuovo Prg. E'stato infatti approvato nella tarda serata di ieri, sia nella parte strutturale che operativa, il Piano Regolatore Generale. "Un Prg innovativo - ha affermato l'assessore con delega all'urbanistica Sauro Monacelli - che offrirà possibilità di crescita, sviluppo e salvaguardia al territorio eugubino".
Ad aprire la seduta consiliare di ieri la relazione sulla parte strutturale che, adottata a maggioranza dall'assise il 20 gennaio del 2005, dopo il parere tecnico da parte della Provincia di Perugia è tornata di nuovo in consiglio dove è stata approvata con il solo voto contrario del consigliere di An Chiocci. "Il Prg è risultato coerente con la pianificazione e la programmazione urbanistica sovraordinata, - ha dichiarato Monacelli - anche se in alcuni aspetti la Provincia ha ritenuto necessario apportare delle parziali modifiche ed integrazioni". Tra queste il ridimensionamento del consumo del suolo e dei volumi edilizi, l'individuazione delle aree archeologiche, l'eliminazione degli aggregati rurali, la modificazione delle fasce di rispetto dei corsi d'acqua ma anche l'individuazione delle zone in cui saranno installati impianti eolici e la perimetrazione delle frane.
Alla relazione dell'assessore Monacelli sono seguiti gli interventi delle opposizioni che hanno sottolineato difetti e lacune del Prg. "Il Prg è solo una sanatoria totale", ha detto Girlanda di Forza Italia, "un piano che non tiene conto dei costi degli immobili - ha aggiunto il diessino Smacchi - che lieviteranno inevitabilmente per i diritti edificabili a 500 euro al mq". Nonostante le critiche dell'opposizione però la parte strutturale alla fine è stata approvata. A questa è seguita la parte operativa che, in tempi davvero record, è stata adottata a maggioranza con, ancora una volta, il voto contrario di Chiocci. Approvata all'unanimità inoltre l'integrazione proposta da Barboni dei Ds in merito all'informatizzazione delle procedure, mentre non sono stati accolti gli emendamenti del consigliere di An.
Il nuovo Piano Regolatore è composto dalla Carta delle macroaree, dalla Carta del centro storico, dal Repertorio delle schede norma, dal Repertorio dei progetti norma, dalle Norme tecniche di attuazione e dalla Relazione generale. La Carta delle macroaree disciplina le norme di conservazione, trasformazione ed uso, nonché la viabilità, la aree per i servizi e le zone di nuovo insediamento per ogni macroarea, tra cui il centro storico, al quale è riservata un'apposita carta. Il Prg prevede inoltre una serie di raccomandazioni per il buon costume, che hanno come obiettivo il miglioramento della qualità dell'abitare e un'edilizia attenta all'ambiente, attraverso una riduzione dei consumi energetici, una corretta gestione della risorsa acqua e il rispetto dell'ecosostenibilità, per i quali il Piano Regolatore prevede condizioni premiali.
Ed ancora vengono individuate le aree sensibili all'esposizione ai campi elettromagnetici, tra cui le zone prevalentemente residenziali e quelle destinate ad attività sanitaria e scolastica. L'intero territorio viene poi suddiviso in classi acustiche in base alle destinazioni d'uso, per ognuna delle quali vengono fissati valori limite notturni e diurni.
Questo il nuovo Prg che, dopo la pubblicazione, sarà soggetto alle osservazioni dei cittadini per poi tornare ancora in consiglio comunale per l'adozione definitiva che dovrebbe avvenire tra gennaio e febbraio 2008.
Gubbio/Gualdo Tadino
25/10/2007 08:59
Redazione