Gubbio: arriva la protezione civile dell’Arma dei carabinieri

Ha appena un anno di vita, per il momento solo 10 volontari, ma nelle intenzioni e negli auspici del maresciallo dei carabinieri Giurelli, presidente della sezione eugubina dell'Associazione Nazionale dei Carabinieri, "Capitano Ernesto Cabruna" potrebbe ingrandirsi fino a diventare un vero e proprio gruppo di protezione civile dell'Arma con tanto di divisa. Fino ad ora i dieci volontari che hanno operato all'interno della sezione Cabruna hanno svolto servizio in varie manifestazioni eugubine dal "Trofeo Fagioli" alla "Corrigubbio", alla "Partita del Cuore". Ma già dieci anni fa in occasione del sisma che ha interessato Nocera Umbra alcuni parteciparono ai soccorsi. Ed è proprio sulla scorta di quell'esperienza e della sua valenza solidale che il maresciallo Giurelli vorrebbe partire, magari con corsi di formazione ad hoc, per dare vita ad un gruppo operativo di protezione civile a tutti gli effetti a disposizione dei cittadini e delle istituzioni. I requisiti per appartenervi sono l'aver prestato servizio nell'Arma o essere un familiare di un carabiniere e naturalmente l'iscrizione alla sezione eugubina dell’Anc. Che conta 260 iscritti ed è molto attiva nel partecipare a tutte le iniziative che coinvolgono i carabinieri in congedo e i loro familiari tanto che le signore (madri e mogli) vengono chiamate le 'benemerite' . "Naturalmente - dice il maresciallo Giurelli - l'invito a costituire la protezione civile dell'Arma è rivolto anche alle donne. L'auspicio è che ci siano tanti giovani pronti a collaborare e che il nostro servizio possa effettivamente essere messo in grado di aiutare che ne ha bisogno".