Gubbio: assemblea ordinaria della 'Società Operaia di Mutuo Soccorso'

Si è svolta nei giorni scorsi, e precisamente domenica 8 maggio presso la sede di Via Gabrielli, l'assemblea ordinaria della ‘SOMS - Società Operaia di Mutuo Soccorso’, per deliberare in merito al bilancio consuntivo del 2015 ed approvare la proposta, del consiglio, per il bilancio preventivo 2016. Vari gli argomenti all’ordine del giorno, tra i quali la data delle elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo. Erano presenti 50 soci circa che, dopo avere ascoltato la relazione del consiglio esposta ai soci dal presidente Ulisse Fata, hanno preso atto di quanto comunicato, particolarmente incentrato sulle importanti manifestazioni sociali e culturali, effettuate per i 150 anni dalla fondazione del sodalizio. Il rendiconto chiuso al 31 dicembre 2015, approvato dai soci alla unanimità, ha espresso un totale in entrata di € 231.270,40 contro un totale in uscita di € 203.684,73 con un risultato di gestione pari ad € 27.585,67. Il presidente Ulisse Fata ha poi esposto, tra le varie iniziative, l’adesione della Società Operaia al progetto di ‘Arte Libro unaluna’, di valorizzazione delle pagine di Corali miniate delle Chiese di S. Pietro e S. Domenico, presso l’Archivio di Stato e di quelle presenti nel Vescovato. L’intera operazione, che vede anche il coinvolgimento del Comune di Gubbio e degli studenti del Liceo Artistico “G. Mazzatinti”, è stata illustrata dalla neo socia Anna Buoninsegni, che continua l’impegno morale e materiale fortemente voluto dal marito scomparso, l’editore Alessandro Sartori. Nel citare il primato che Dante assegna a Gubbio attraverso la figura del miniatore del ‘200 Oderisi, è stato illustrato anche il recupero di antichi mestieri artigiani, quali quelli della tipografia a caratteri mobili, con la stampa al torchio tipografico su carta di cotone, che ha trovato il plauso del socio Angelo Bagnoli, storico tipografo di Gubbio. Il presidente Fata ha sottolineato la volontà del sodalizio di sostenere il rilancio delle attività artigiani, e la riscoperta di antichi mestieri per nuovi lavori, soprattutto per le giovani generazioni.