Gubbio ben...essere!!: tre focus per l'edizione numero 25

Venticinque anni di attività e Gubbio ben…essere continua il suo lavoro. Torna stamane l’appuntamento con l’educazione alimentare e dunque con i corretti stili di vita e lo fa andando a scoprire la fame nascosta, quelle forme cioè di cattiva alimentazione per difetto o per eccesso. Gozzo tiroideo, cavallo di battaglia per anni sul territorio con una vastissima e serratissima campagna a favore dell’uso del sale iodato, ma ora anche spina bifida. Nasce infatti nel 2004 il network italiano promozione Acido Folico coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e costituito da 162 organizzazioni operanti in Italia e all’estero per promuovere, tra le donne in età fertile, l’assunzione di acido folico in epoca preconfezionale, proprio per evitare malformazioni nel neonato come, appunto, la spina bifida. E Gubbio Ben…essere, a braccetto con l’Asl 1 , non manca certi di sposare e promuovere questa importante campagna con incontri e progetti nelle scuole come tra la colazione. Dunque nel convegno di lunedì attenzione puntata sul Network ma anche sull’Obesity day, iniziativa promossa su tutto il territorio nazionale dall’Associazione Italiana di dietetica e nutrizione clinica, per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dei rischi dell’obesità e del soprappeso. Giornata, insomma, dai temi importanti, d’attualità e dal grande valore di campagna di prevenzione. L’appuntamento è dunque per lunedì 27 novembre, dalle 9 al centro Servizi Santo Spirito. Tra i relatori Paola Biraschi, direttore Distretto Alto Chiascio Asl 1, Giuseppe Fatati, presidente dell’associazione Italiana Dietetica e Nutrizione Clinica, Guido Monacelli, nutrizionista Asl1, Domenica Taruscio, centro Nazionale malattie rare dell’Istituto Superiore di sanità.