Omogeneizzati, tonno, olio, pomodori pelati, pasta, riso, legumi, zucchero, latte , biscotti : è tutto quello che sabato 25 novembre chiunque andando a fare spesa nei maggiori supermercati della zona potrà acquistare non per sé, ma per donarlo al Banco Alimentare , l’associazione onlus che ormai da anni raccoglie cibo non deteriorabile per poi distribuirlo ai più bisognosi. Non parliamo del terzo mondo, ma della classica persona della porta accanto , assistita dalle associazioni di volontariato come la Caritas o le cooperative sociali . E che il problema sia tutto locale lo dicono i dati per diocesi relativi al numero di assistiti nell’anno corrente. Se le realtà di Perugia e Terni guidano la classifica, la diocesi di Assisi che ingloba Gualdo e Nocera conta quasi 3500 assistiti , seguita da Spoleto, Todi e Gubbio con poco più di 1000 persone. Chiudono in Umbria Foligno e Città di Castello. A fare alzare il dato della diocesi di Assisi influirebbe l’alta percentuale di conventi presenti sul territorio che ricevono stabilmente il contributo del Banco Alimentare, mentre a Gubbio tra i principali beneficiari ci sono le 4 Caritas parrocchiali , le 4 cooperative sociali e l’associazione volontariato eugubino. Quest’anno i supermercati dove si può contribuire alla colletta sono 3 a Gubbio( Coop, Pam, Eurospin ) , 6 a Gualdo Tadino ( Coop, Famila, Lidl, Eurospin, Alimentari di viale Mancini, Conad Margherita Biancospino ) , 4 a Fossato di Vico ( Simpli, Conad Osteria, Circolo Acli Palazzolo, Alimentari stazione ) , 1 a Sigillo ( Conad ) , 5 a Nocera Umbra . La raccolta inizierà dall’apertura dei supermercati fino a sera; all’ingresso saranno presenti volontari del Banco che distribuiranno le sacche per la spesa per poi ritirarle all’uscita del cliente. Lo scorso anno Gubbio aveva donato circa 4900 chili di cibi, Gualdo oltre i 5000 mila . Buona spesa a tutti .
25/11/2006 08:59
Redazione