Gubbio, buona la prima contro la selezione locale

Un approccio soft, ma che probabilmente rappresenta quello che ci voleva per dare inizio ad un’avventura tanto difficile quanto esaltante, attesa da 63 anni. Il Gubbio riabbraccia i suoi tifosi a poco meno di tre mesi da quell’8 maggio 2011, che ha significato promozione in serie B: si riparte da una squadra piuttosto rinnovata, soprattutto (se non quasi esclusivamente) nel reparto offensivo, dove, nella prima uscita contro la selezione locale di Cerbella e Minelli, si sono distinti i nuovi acquisti, da Mendicino (autore di una doppietta) a Giannetti, mentre nella ripresa bene ha fatto l’attesissimo Ciofani, che ha realizzato tre gol in poco più di una mezz’ora, facendosi subito ben volere dagli oltre 400 tifosi sugli spalti del Beniamino Ubaldi e Ragatzu, mossosi con scioltezza nel 4-4-2 della seconda parte di gara. Da segnalare l’ottima prestazione del sedicenne Smacchia, anche lui nel tabellino dei marcatori, di Bazzoffia, voglioso di dimostrare pure ai più scettici di essere all’altezza della serie cadetta, e Buchel, centrocampista talentuoso che potrebbe insidiare la titolarità di uno tra Boisfer, Sandreani e soprattutto Raggio Garibaldi, apparsi tuttavia già in buone condizioni. Insomma, il test si è rivelato poco più che una semplice sgambatura, ma l’entusiasmo respiratosi al Beniamino Ubaldi fa capire che la voglia di divertirsi e di recitare un ruolo da protagonisti tra i grandi del pallone non mancano di certo: lo spettacolo è già iniziato.