Gubbio calcio: il quadro clinico stilato da Sandreani e dal dott. Corbucci

La situazione e le statistiche degli infortuni sono stati al centro della conferenza stampa di questo pomeriggio svolta dal direttore tecnico del Gubbio, Alessandro Sandreani e dal responsabile dell'area medica, dott. Giangacomo Corbucci. "Vista la situazione delicata e l'infermeria affollata - ha detto Sandreani - abbiamo pensato di illustrare dettagliatamente la situazione a tutt'oggi degli infortunati rossoblù. In totale abbiamo avuto 20 infortunati di diversa natura dall'inizio del campionato: 8 di questi sono infortuni di natura muscolare che sono costati un'indisponibilità di 10 gare; 12 sono invece infortuni di varia natura (traumi etc...) con 21 giornate di indisponibilità. Non vogliamo lasciare nulla al caso e stiamo facendo di tutto perché questa fase sia un motivo in più per stringerci e andare alle prossime battaglie sportive". Il dott. Corbucci ha voluito fare una piccola premessa: "I giocatori tesserati in estate erano stati tutto sottoposti a visite accurate come da prassi. Eravamo quindi a conoscenza di tutte le situazioni e le storie personali dei giocatori rossoblù. Voglio quindi ringraziare pubblicamente la società - ha proseguito il medico rossoblù - per averci messo a disposizione più che in passato la possibilità di adire a qualunque tipo di esame diagnostico e intervento terapeutico. Detto questo - ha detto Corbucci - va tenuto in considerazione il fatto delle tipologie atipiche e frequenti che hanno avuto alcuni tipi di traumi in questi primi due mesi di campionato. A fronte di 2/3, al massimo 4 fratture di un'intera stagione, noi ne abbiamo contate purtroppo già 6 fino ad oggi". Poi Corbucci è passato ad analizzare i casi al momento più seri dell'infermia eugubina: "Briganti ha riportato domenica scorsa l'infrazione dell'ottava costola del fianco sinistro con strappo dorsale, Bartolucci un trauma della muscolatura addominale con versamento intrafasciale. Entrambi ne avranno per 3/4 settimane. Radi, già fermo da più di venti giorni, ha riportato una lesione miotendinea di 2°- 3° grado del retto femorale destro ed è a metà del cammino di recupero. Caccavallo infine, accusa soltanto una sindrome da affaticamento all'adduttore della gamba sinistra. Non ha lesioni muscolari e starà al mister decidere se utilizzarlo domenica prossima a Nocera Inferiore oppure attendere una settimana".