Gubbio, calo di visitatori al Museo Diocesano

Turismo dal trend positivo, ma non per tutti. I dati diffusi dal Servizio Turistico Associato parlano chiaro: negli ultimi sei mesi a Gubbio si è registrato un aumento non solo degli arrivi (+7,53%) ma anche delle presenze (+4,25), sia nel settore alberghiero che in quello extralberghiero. Rispetto al 2005 anche il Museo Civico del palazzo dei Consoli, gestito dalla società "Gubbio Cultura" sotto la presidenza di Enrico Viola, ha registrato un vero e proprio boom di ingressi. Solo nel mese di giugno 2006 infatti i visitatori sono stati 5.318 rispetto ai 3.892 dell'anno precedente, con un aumento di 1.426 unità. Non così, purtroppo, al Museo Diocesano, dove invece il numero degli ingressi è decisamente calato. Nei primi sei mesi di quest'anno infatti i visitatori sono stati 7.540, contro i 9.760 del 2006. Ben 2.220 presenze in meno che indicano un andamento decisamente negativo. "Difficile - commenta Paola Tomarelli, presidente della cooperativa che gestisce il museo - capire il perché di questa flessione. Dopo l'andamento positivo registrato nel 2004 e nel 2005 - spiega- il flusso dei turisti è andato lentamente scemando, fino ai dati negativi relativi a questi primi sei mesi del 2006. Una delle spiegazioni - continua la Tomarelli - potrebbe forse collegarsi alla fruibilità degli ascensori". Ascensori che collegano la parte bassa della città con i due livelli sovrastanti, quello di Piazza Grande e quello all'altezza della cattedrale e del Palazzo Ducale. "La nostra impressione - spiega la Tomarelli - è che i turisti in visita a Gubbio utilizzino di meno il secondo tratto degli ascensori per raggiungere la parte più alta della di città. La biglietteria del Museo Diocesano è invece situata proprio all'uscita degli ascensori e passa praticamente inosservata a quanti non ne usufruiscono. Forse - continua la Tomarelli - il cartello in via XX settembre non risulta essere più sufficiente per segnalare il museo. Anche per questo stiamo pensando a delle strategie diverse per attrarre un maggior numero di visitatori, con una promozione turistica più ad ampio raggio".