Gubbio, catturato il rapinatore solitario, aveva intascato 70 mila euro

Aveva probabilmente il sogno di andare a vivere in Romania con una sua giovane fidanzata del posto, un uomo di 32 anni, incensurato, di Gubbio, arrestato la notte scorsa dai carabinieri perche' ritenuto il presunto autore di due rapine in altrettante banche dell' Eugubino-Gualdese. Il rapinatore aveva agito da solo, armato di pistola, il 2 gennaio 2006, a Gualdo Tadino, nella Banca popolare Di Spoleto, dove si era impossessato di 25 mila euro, e il 21 aprile scorso, nella filiale Unicredit Padule, una frazione di Gubbio, dove aveva preso 45 mila euro oltre ad alcuni assegni bancari. All' arresto i carabinieri dell' aliquota operativa del comando compagnia di Gubbio e i loro colleghi delle stazioni di Gubbio e Gualdo Tadino sono giunti al termine di serrate indagini. Nel corso di queste indagini e' emerso, fra l' altro, che l' uomo avrebbe cercato di negoziare un assegno di 3.500 euro, frutto della seconda rapina, con un commerciante del luogo. Ulteriori indizi di colpevolezza sarebbero emersi dagli abiti (un giubbotto marrone e una felpa bianca con cappuccio) indossati dall' autore delle rapine e trovati dai militari nell' abitazione del trentaduenne eugubino. Dopo l' arresto - si e' appreso - l' uomo avrebbe ammesso informalmente ai militari le proprie responsabilita' spiegando che aveva enormi problemi di natura finanziaria. Sembra inoltre, come detto, che volesse andare a vivere in Romania con una giovane con la quale aveva allacciato una relazione. Ulteriori accertamenti permetteranno anche di verificare l' eventualita' che in Romania l' uomo possa avere investito parte del denaro frutto delle rapine. Le indagini dei militari del capitano Cosimo Giovanni Petese sono ancora in corso