Gubbio, centro per la donazione del cordone ombelicale

Normalmente viene gettato tra i rifiuti speciali ma, se donato, può diventare un aiuto speciale. È il cordone ombelicale, che da maggio potrà essere donato anche presso l’ospedale di Gubbio. L’importante iniziativa è stata illustrata questa mattina presso il centro servizi Santo Spirito. “Tu nasci, io dono e lui spera”, il titolo del convegno promosso dal Comune di Gubbio e dall’Asl 1 in collaborazione con Gubbio Soccorso, comitato per la vita Daniele Chianelli, Aelc, El.ba, Avis, Ade, Croce Rossa italiana, Lions club Gubbio piazza grande e Rotary club. Al tavolo dei relatori Vincenzo Panella, direttore generale dell’Asl 1, Lawrence Faulkner, responsabile della pediatria oncoematologica dell’ospedale santa maria della misericordia di Perugia, Pierluigi Giuseppe, primario della ginecologia di Gubbio e Carolina Sciomer, presidente nazionale dell’Adisco, associazione donatrici italiane sangue del cordone ombelicale. Gli addetti ai lavori hanno spiegato ai numerosi presenti come con un semplice gesto d’amore ogni mamma può dare una speranza di vita a chi ne ha bisogno. Il cordone ombelicale infatti contiene sangue ricco di cellule staminali in grado di generare globuli bianchi, globuli rossi e piastrine. E sono tante le malattie che si possono curare con un trapianto di sangue del cordone ombelicale. E la donazione non comporta alcun rischio nè per la mamma nè per il bebè dal momento che avviene quando il bambino è già nato. Purtroppo però sono ancora poche le strutture sanitarie in grado di offrire questo servizio. E l’ospedale di Gubbio sarà, dopo quello di Città di castello, il secondo in Umbria.