Gubbio, che beffa! L'Ascoli vince per 2-1

Si interrompe dopo 4 risultati utili consecutivi la serie positiva del Gubbio, che non riesce a sfatare il tabù trasferta perdendo per 2-1 al "Del Duca" di Ascoli. Simoni iniziava il match con un 5-3-2 che prevedeva Bazzoffia impiegato da esterno destro, Boisfer in difesa e duo offensivo composto da Ciofani e Graffiedi, con Mastronunzio inizialmente in panchina. Nel primo tempo poche emozioni, da segnalare solo un paio di guizzi di Papa Waigo per l'Ascoli e due episodi incriminati dal Gubbio, prima per un ipotetico fallo di mano di Soncin in area e poi per un fallo da ultimo uomo di Faisca su Bazzoffia, ma in entrambi i casi l'arbitro Pinzani lascia correre. I marchigiani si portano in vantaggio al 38°, con Soncin, scattato sul filo del fuorigioco sulla corsia sinistra, che piazza un cross su cui Donnarumma interviene in maniera grossolana, consentendo a Papa waigo di siglare il vantaggio dell'Ascoli. Nella ripresa, Simoni prima toglie Gerbo inserendo Almici, passando così al 4-3-3 con Boisfer a centrocampo e Bazzoffia in attacco, e poi mette dentro anche Mastronunzio per Buchel giocando di fatto con quattro attaccanti. L'Ascoli però sfiora il raddoppio prima con il solito Papa Waigo, su cui è attento Donnarumma, e poi con Sbaffo, che prova una conclusione a girare che sfiora il palo. Il Gubbio allora ha un'impennata d'orgoglio, e se Graffiedi al 24esimo colpisce la traversa con una splendidà voleè dal limite dell'area, un minuto dopo i rossoblù colgono il pari: Boisfer verticalizza per Ciofani che serve ottimamente Bazzoffia in area, il quale è freddo a superare Guarna per la rete dell'1 a 1. Simoni allora toglie un attaccante(Ciofani) ed inserisce un centrocampista(Raggio Garibaldi) ma è sempre il Gubbio a rendersi pericoloso con due conclusioni di Graffiedi che non trovano, seppur di poco, lo specchio della porta difesa da Guarna. E quando tutto sembra far presagire ad un pareggio, a due minuti dalla fine Sbaffo effettua un preciso cross dalla sinistra su cui il neo-entrato in campo Falconieri trova la deviazione aerea vincente, per il nuovo vantaggio bianconero. Lo stesso Falconieri viene poi espulso per doppia ammonizione, ma la partita finisce con la vittoria di un Ascoli che torna così a sperare nella corsa salvezza, e la sconfitta di un Gubbio che invece dovrà cercare di ripartire già da sabato prossimo, quando al "Barbetti" arriverà la Sampdoria per una delle sfide più affascinanti, ma al tempo stesso più importanti, della stagione.