Gubbio: clown terapia a Branca

E’ la seconda volta che vengono a trovare i piccoli pazienti ricoverati al comprensoriale di Branca e torneranno a Natale per portare sorrisi e regali. Oggi i volontari dell’IRIS, Istituto regionale per l’infanzia e la Senescenza di Napoli, vestiti da clown o da Paperino hanno giocato coi bambini ricoverati al reparto di pediatria del nosocomio, hanno regalato giocattoli, giocato con loro come spadaccini con armi fatte da palloncini. Colori e allegria, questo è quanto i volontari donano in tutta Italia, di ospedale in ospedale. Anche Branca è stata così inserita nelle tappe dei vari tour in tutta la penisola con l’obiettivo di promuovere incontri ben più fitti, anche settimanali. L’Iris infatti sta aprendo una sede dell’associazione anche in Umbria per poter formare un bel gruppo di volontari disposti a regalare qualche ora del proprio tempo libero nei vari ospedali della regione. L’obiettivo è quello di permettere ai bambini in ospedale come agli anziani nelle case di riposo o ricoverati di evadere per un momento dalla realtà del momento per calarsi in sorrisi colorati con musica, fantasia ed umorismo. L’ormai famoso Patch Adams infatti ha scoperto come queste attività non siano solo attività ricreative fine a se stesse ma un vero e proprio supporto psicopedagogico. Un medico clown ha anche dei positivi riflessi sulle terapie. Ed intanto i medici e dirigenti del reparto, vestiti con il nuovo abbigliamento all’insegna di orsetti e nuvolette per essere ancora più vicini al mondo dei piccoli, stanno valutando l’ipotesi di colorare pareti e corridoi realizzando le stanze a tema, dal bosco al mare al cielo.