Gubbio: crolla cornicione in corso Garibaldi, tragedia sfiorata

Serata movimentata ieri in pieno centro a Gubbio, a causa dell'improvviso crollo di una parte del cornicione di Palazzo Barbi, all'incrocio tra il centralissimo Corso Garibaldi e via Fabiani. A cedere una parte della struttura superiore di una finestra del secondo piano, in pietra di palombino. Il crollo è avvenuto poco dopo le ore 22 quando il corso era gremito di persone che trascorrevano la serata in centro. Fortunatamente al momento del crollo non c'erano pedoni in transito all'imbocco di Via Fabiani altrimenti il rischio è che l'incidente si sarebbe potuto trasformare in una tragedia. In pochi minuti si è accalcata una folla intorno al luogo in cui sono piovute le pietre, sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Gubbio e i Carabinieri del locale Comando. La via è stata transennata in attesa di ulteriori sopralluoghi. Probabilmente alla base del crollo, anche le leggere scosse sismiche della scorsa settimana che potrebbero aver destabilizzato parte del cornicione. La tragedia scampata lascia aperto però più di un interrogativo anche sulla situazione denunciata a più riprese in passato dai residenti di via Fabiani. Una situazione caotica di traffico continuo, con automezzi di ogni tipo che si inerpicano per la salita più trafficata della zona circostante corso Garibaldi in ogni ora del giorno e della notte, con vibrazioni continue che certamente possono aver prodotto anche sollecitazioni alle strutture interessate dal crollo. Le condizioni in cui versa poi la pavimentazione della via parlano da sole: una sorta di mulattiera rattoppata che assorbe ogni giorni il passaggio di centinaia di veicoli e che probabilmente ha lanciato, a suo modo, un grido d'allarme.