Gubbio: crollano le vendite, si punta tutto sui saldi

Sarà per il continuo aumento del numero di licenziati e cassintegrati, sarà per la paura generata dalla crisi economica che ha fatto diventare tutti più parsimoniosi, sta di fatto che nei primi mesi dell'anno le vendite sono andate a picco e ai commercianti non resta che sperare nei saldi estivi quando, forse, i clienti davanti agli sconti troveranno il coraggio di mettere mano al portafogli. E' questa la situazione nell'eugubino, dove dal 4 luglio cominceranno, cosi come nel resto della regione, le svendite di fine stagione, in anticipo rispetto allo scorso anno sia per far fronte alla crisi che per uniformare l'umbria ai territori limitrofi. E di fronte alle difficoltà economiche ecco che sulle vetrine spuntano numerosi i cartelli con su scritto "cedesi attività", una situazione preoccupante anche se da tempo il turnover caretterizza il commercio, con attività che cambiano frequentemente gestione. Insomma, le casse delle attività commerciali della città di pietra sono pressochè vuote e per rimpinguarle si punta tutto sulle svendite di fine stagione.