E’ prevista per giovedì 18 marzo, la riapertura tanto sospirata dei musei del circuito diocesano di Gubbio ed il Palazzo del Bargello, sede permanente del Museo della Balestra. Dopo un periodo di chiusura invernale, i musei riaprono le porte ai visitatori dalla settimana che precede la Pasqua. Il Polo Museale Diocesano eugubino, costituito da tre fondamentali punti di riferimento del circuito culturale cittadino, quali il Museo Diocesano - Palazzo dei Canonici, la Chiesa di Santa Maria Nuova con gli affreschi di Ottaviano Nelli, e la Chiesa dei Bianchi con le tele del Barocci e del Gherardi, passano ad una nuova gestione e con essi il Palazzo del Bargello.
Infatti la nascente Associazione culturale “La Medusa”, fondata da giovani eugubini specializzati ed attivi da anni nell'area dei Beni Culturali, sarà a capo dell’apertura e della promozione di quattro dei luoghi più simbolici e significativi della città, un tassello irrinunciabile alla visita del circuito cittadino, come ad esempio lo stesso Palazzo del Bargello, che ospita una collezione unica nel suo genere, la Collezione Permanete della Balestra, con la prestigiosa Donazione Luisa Simoncini Rosset. Armi, costumi, immagini del Palio sono inseriti in una cornice di ineguagliabile magnificenza architettonica. Tanto che la riapertura prevede l’esposizione dei Pali d’autore che normalmente non sono esposti al pubblico, un occasione per ammirare i tanto agognati vessilli, disputati nelle manifestazioni di Gubbio e Sansepolcro.
Prestigiosa così come le collezioni della Cattedrale, dall'archeologica Bonitatibus, fino alla Pinacoteca con le opere del Mello da Gubbio, testimoni vividi della millenaria storia della Diocesi eugubina, ospitate al Museo Diocesano, gioiello della nostra regione, facente parte del circuito Meu-Musei Ecclesiastici Umbri, L’Associazione Culturale “La Medusa”, si prefigge l’obbiettivo di tutelare e valorizzare questi incredibili patrimoni della città di Gubbio, rendendoli fruibili a tutti grazie ad una apertura continuativa, promuovendo iniziative collaterali, quali mostre, concerti, attività didattiche per le scuole ma anche per gli adulti, dando la possibilità di far diventare questi luoghi, che sarebbero destinati a chiudere, il salotti della città, aperti agli eugubini e ai tanti turisti che arrivano in queste settimane, grazie esclusivamente all’attività volontaristica di giovani specializzati nella tutela e salvaguardia del patrimonio artistico.
Il Museo Diocesano ed il Palazzo del Bargello saranno sempre aperti dal giovedì alla domenica, la Chiesa dei Bianchi dal venerdì alla domenica, mentre la Chiesa di Santa Maria Nuova oltre che nel fine settimana di Pasqua, sarà aperta eccezionalmente in occasione delle giornate FAI di primavera, 19-20 marzo, per rendere fruibile un luogo ancora troppo poco conosciuto. Per informazioni sulle nostre attività didattiche e sugli spazi espositivi scrivere ad: associazionelamedusa@libero.it – info@museogubbio.it o contattare il numero 0759220904 dal giovedì alla domenica.
Gubbio/Gualdo Tadino
15/03/2016 17:08
Redazione