Gubbio: delegazione Ds visita il cantiere dell'ospedale di Branca

Visita di una delegazione della segreteria eugubina dei Ds al cantiere dell'ospedale unico di Branca. A guidare la delegazione il segretario dei DS di Gubbio, Diego Guerrini, con i membri della segreteria del partito e consiglieri comunali dell’Ulivo. "Nel corso della visita - è detto in una nota dei Ds di Gubbio - si è potuto appurare il pressoché ultimato iter dei lavori nonché avere conferma di come il complesso edilizio, con le sue qualità architettoniche e funzionali, rappresenti un presupposto fondamentale per realizzare l’atteso polo dell’ emergenza sanitaria a servizio sia dell’Alto Chiascio che dell’intera Asl n.1 nonchè tassello fondamentale della rete sanitaria regionale. Presupposto ma non definitiva acquisizione, perché a fronte di lavori ormai al termine e della prossima consegna dell’immobile, non risultano ancora definiti o resi operativi gli aspetti altrettanto basilari delle risorse per le tecnologie e la strutturazione interna e il potenziamento delle professionalità e dei ruoli apicali che possano consentire non solo il “trasferimento” nella nuova struttura ma rendere quest’ultima un polo avanzato e funzionale piuttosto che la mera combinazione delle note carenze in cui versano, per indebolimento progressivo, i due presidi di Gubbio e Gualdo. I DS - prosegue la nota - confidano che gli impegni assunti pubblicamente nel Consiglio Comunale aperto del 13 novembre scorso dall’ass. reg. Rosi e dal direttore generale della ASL Panella trovino non solo puntuale conferma ma anche una tempistica adeguata e a tale riguardo richiederanno di incontrare sia l’assessore che il direttore per conoscere le azioni svolte e programmate a tale riguardo, congiuntamente ai DS del Comprensorio. I DS si faranno inoltre promotori di specifiche iniziative in Consiglio Comunale e nella città, perché queste tematiche e quelle strettamente correlate (come il destino del vecchio Ospedale, per il quale ribadiamo la necessità di riacquisizione al patrimonio comunale e di definitiva discussione in ordine alla sua destinazione d’uso) escano una volta per tutte dalle dichiarazioni di principio ripetute e generiche per divenire discussione aperta e partecipata e decisione lungimirante e condivisa nell’interesse della città".