L'appuntamento è per domani sabato 25 febbraio, in un doppio step: dalle 10 alle 13 e nel pomeriggio dalle 15 alle 18. Alla Biblioteca Sperelliana di Gubbio si svolge infatti la seconda fase del progetto “Giovani punti di vista” un percorso partecipativo di ascolto e coprogettazione rivolto ai giovani e promosso dall'assessorato guidato da Gabriele Damiani all'indomani delle vicende, anche di cronaca, che dall'estate scorsa si sono ripetute. A segnalare una situazione, almeno per alcune fasce d'età, di disagio, malessere e assenza di protagonismo positivo. Accanto fortunatamente resistono tante iniziative e realtà del volontariato e del sociale che indicano che la situazione non è generale. Ma cercare una soluzione è stata ritenuta una priorità: "Ci sono stati diversi segnali di malessere negli ultimi mesi, evidenziatisi anche negli ultimi giorni - ha dichiarato l'assessore Damiani - Non basta però agire in via repressiva, punendo come è giusto i responsabili di atti vandalici. La migliore terapia resta il dialogo, la partecipazione. Questo progetto è l'occasione giusta per coinvolgere tanti giovani in un protagonismo creativo. Abbiamo bisogno della loro presenza e delle loro idee e sabato prossimo sarà l'occasione giusta per evidenziarle".
Nel dettaglio il prossimo 25 febbraio saranno illustrati i primi percorsi partecipativi elaborati sulla scorta di un primo incontro svoltosi a inizio febbraio e di un'ulteriore verifica partecipativa svoltasi lunedì scorso nel pomeriggio alla Biblioteca Sperelliana con i giovani eugubini appartenenti ai tanti club sparsi per i locali del centro storico. Un'iniziativa che ha visto numerose presenze e dunque ha dimostrato che dare voce ai giovani significa iniziare col piede giusto la sfida del dialogo.
Appuntamento dunque sabato prossimo alla Sperelliana, per un passaggio importante che porterà dalla fase più operativa del progetto: rendere i giovani protagonisti di percorsi creativi e aggregativi. Esserci, sabato prossimo, sarà dunque indispensabile.