Una bustina con 200 – 300 grammi di droga leggera di bassa qualità, nascosta dietro una finestra, il cosiddetto “fumo” pronto per essere ritirato e consumato in loco o altrove. Siamo in pieno centro storico a Gubbio, in una delle vie sopra Corso Garibaldi, con la bustina che è stata ritrovata da un residente della zona e segnalata a Polizia Municipale e Carabinieri, prova evidente di quello che viene denunciato da mesi da chi vive nell'acropoli: vicoli e piazze sono ostaggio, specie in ore notturne ma non solo, di giovani di una fascia d'età che va dai minorenni fino ai 25 - 30 anni che usano questi vicoli poco illuminati per consumare droghe e alcool. Il sacchetto nascosto dietro ad una finestra in disuso al primo piano di un palazzo potrebbe essere esempio di una delle pratiche più diffuse nel mondo dello spaccio: si acquista la droga pagando il dovuto allo spacciatore che poi comunica il luogo dove poterla ritirare, utilizzando come nascondigli cole, finestre, mensole di vicoli in centro storico. Il problema è noto alle forze dell'ordine che hanno incontrato anche due settimane fa i residenti del centro divenuti, loro malgrado, avamposto di guardia di quello che di illegale accade sotto casa. Non sono mancati casi in cui, alla richiesta di abbassare i toni di schiamazzi o tentare di interrompere atti illeciti, sono stati pesantemente minacciati verbalmente. Piazza San Giovanni, nella sua parte finale, quella che affaccia sul Camignano, è l'altra zona sotto assedio non solo di spaccio ma anche di atti osceni in luogo pubblico che avvengono sotto le finestre dei residenti . Qui sono state attivate le tre telecamere di videosorveglianza richieste dal quartiere San Giuliano e collocate dal Comune, ma gli atti illeciti restano. Questa estate dei turisti hanno segnalato la presenza di ragazzini che si sono appropriati dei bagni pubblici chiedendo soldi a chi entrava, pena il diniego di uso dei servizi igienici.