Si dice che il cavallo è un animale speciale, che sa tirare fuori il meglio di ogni essere umano, è una grande occasione di crescere, scoprire e conoscere. E se lo è per tutti lo è ancor di più per quei piccoli, grandi gioielli che sono i bambini.
Per questo da un anno a questa parte anche a Gubbio è partito il servizio di riabilitazione equestre, rivolto ai piccoli soggetti autistici.
I genitori interessati a questa particolare forma di disagio da due anni hanno infatti attivato forti sinergie con l'Angsa Umbria, l'Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici, nel promuovere iniziative formative per operatori del pubblico e privato sociale e servizi di sollievo alle famiglie.
Ed oggi, grazie al loro costante impegno, è arriva un'altra bella notizia: il Docup Obiettivo 2 ha finanziato il progetto di una struttura residenziale territoriale per soggetti con disagio autistico.
Per di più, la coprogettazione dell'assessorato alle politiche sociali del comune e dell'Angsa è arrivata addirittura prima in graduatoria.
Si parte così da 100 mila euro che saranno la spinta iniziale per aprire il centro che sorgerà nella struttura di proprietà comunale e messa a disposizione, l'ex casa del custode "Vivaio Umbra Flor Torracce" nella pianura eugubina il terreno circostante sarà poi ottimale per ospitare la riabilitazione equestre che attualmente ha luogo presso l'Agriturismo la Contessa della signora Giulia Bedini.
La nuova struttura andrà così a riqualificare l'offerta socio sanitaria del territorio ed inclusa nel complessivo progetto quadro portato avanti dal Comune, dall'Asl 1 e dalle associazioni delle famiglie.
I genitori infatti di bimbi autistici sono da sempre molto attivi in città, attenti e volenterosi a garantire ai loro piccoli il dono più grande che si possa incarnare: la speranza.
Gubbio/Gualdo Tadino
26/08/2005 12:06
Redazione